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Demozzi diffonde il verbo delle “Compagnie on line”.

Un fattore comune nei discorsi e nelle relazioni del Presidente Demozzi dello SNA, è rappresentato dall’attacco alle Compagnie on line la cui politica di “disintermediazione strisciante” è oggetto di costanti critiche.
La vendita diretta on line è una strategia che mal si concilia, anzi, non si concilia affatto, con la professione e gli interessi degli intermediari e viene pubblicamente e costantemente osteggiata dal Demozzi, quantomeno a parole (!).
Sapete cosa è la Verti Assicurazioni Spa? È proprio una di queste Compagnie on line, appartiene al Gruppo spagnolo della Mapfre ed è l’esempio tipico della disintermediazione: degli Agenti di assicurazione italiani non sanno proprio che farsene ed al momento conferiscono mandati fisici a pochissime agenzie elette, quasi tutte costituite sotto forma di società di capitali. Tra queste fortunate società/Agenti ne spicca una in particolare costituita nel gennaio di quest’anno che si chiama Unione Nazionale Assicuratori S.r.l. (n. A000747739 del RUI).
Vi alleghiamo la visura Camerale di questa società/Agenziale che potete visionare cliccando qui → visura Unione nazionale Assicuratori e dalla quale si evince che il Presidente ed amministratore delegato di questa nuova realtà agenziale è nientepopodimeno che: il Cav. Dott. Claudio Demozzi Presidente pro tempore del Sindacato Nazionale Agenti.
La sede legale si trova adiacente alla sua stessa agenzia in quel di Trento alla via Renato Lunelli e dalla visura camerale l’occhio cade subito sulla quota maggioritaria del 36% detenuta da una fiduciaria Svizzera.
Per sua natura, una fiduciaria “maschera” il vero titolare delle quote per cui dietro potrebbe esserci chiunque: Dall’amica e vicepresidente, Elena Dragoni, con la quale il Presidente SNA è già socio in affari, allo stesso Demozzi.
In quest’ultimo caso, con il 36% di “quote mascherate”, il Demozzi salirebbe al 52% di partecipazione nella S.R.L., circostanza che giustificherebbe anche il ruolo di Amministratore delegato e presidente del CdA a lui riservato.
Non meno interessante appare il resto della compagine societaria che, oltre al Demozzi e la fiduciaria svizzera, annovera un mandatario della Aby Broker 
(soggetto concorrente degli Agenti assicurativi ma al tempo stesso sponsor dello SNA), il Presidente provinciale SNA di Trento e due società San Marinesi facenti capo al Gruppo Taddia. Per la cronaca, questo Gruppo Taddia ha una convenzione con Sna per la gestione dei sinistri (abilmente occultata nella pagina ufficiale delle Convenzioni SNA). Lo slogan è “Con la convenzione SNA puoi diventare partner del gruppo Taddia senza nessun costo con guadagno medio sul sinistro elevato”. Si saranno inventati un modo per guadagnare sui sinistri (!?). 
Una cosa è certa, anzi due. La prima è che i soci di questa SRL sono benestanti, visto che hanno interamente versato sull’unghia un capitale sociale di ben 100.000,00 €.
La seconda è che al momento questa società d’intermediazione, presieduta dal buon Demozzi, sta facendo buoni affari conferendo a destra ed a manca mandati di collaborazione orizzontale (A con A).
I privilegiati destinatari delle proposte di collaborazione, manco a dirlo, sono proprio i colleghi iscritti allo SNA. Grazie infatti a questo notevole bacino d’utenza a disposizione, l’amico di ABY Broker, sig. Alessandro Centonze, si prodiga con passione nel diffondere il verbo di questa Compagnia on line, ma anche l’Avv. Malandrino per mera amicizia si adopera in tal senso.
Nulla di illecito per carità, tuttavia viene a certificarsi il fatto che il Presidente SNA è il classico soggetto che predica bene e razzola male, d’altronde “business is business” ed a quest’uomo il fiuto degli affari non manca di sicuro.
Cari iscritti al Sindacato Nazionale Agenti, se necessitate di un proficuo mandato di una Compagnia “on line” rivolgetevi con fiducia al Vostro Presidente che, con un accordo orizzontale, vi retrocederà buona parte delle importanti provvigioni che lui si incassa dalla Verti Assicurazioni Spa. Pensate che sulla Rca vi retrocede addirittura il 10% mentre sulla casa il 22%, questo perché la Verti Ass.ni è in grado di riconoscergli provvigioni molto più alte. Accorrete dunque.
Come già accennato, questa Unione Nazionale Assicuratori S.r.l., come delegato assicurativo si avvale di un altro rappresentante SNA, nonché amico del Demozzi, vale a dire il Presidente della provinciale di Trento Roberto Magotti, anche lui coinvolto in questa nuova frontiera dell’intermediazione on line.
Trattasi del Presidente di una delle provinciali chiamate ad eleggere il Presidente SNA nel Congresso elettivo ed a tal proposito ci chiediamo, ad esempio, quale possa essere l’orientamento di voto di questo signore e della sua provinciale, in caso di più candidati oltre il Demozzi. E’ lecito chiedersi quanti siano i presidenti provinciali in giro per l’Italia che si trovano in analogo conflitto d’interessi?
Ma soprattutto ci chiediamo: Solo noi abbiamo la sensazione che si sia messo in piedi, oramai da tempo, una sorta di “Comitato di affari”?
Torniamo alla nuova e fiammante Compagnia del Demozzi (la quindicesima !).
Il numero uno del Sindacato non si fa grossi scrupoli nel farsi promotore di una Compagnia on line che fa della disintermediazione il suo punto di forza tagliando completamente fuori tutti i suoi colleghi Agenti (tutti, tranne lui naturalmente), con buona pace della politica di facciata dello stesso Sindacato.
Al numero uno SNA interessa poco della solidità di questa Impresa i cui bilanci parlano di perdite per oltre 30 milioni di euro.
Sempre al massimo rappresentante dello SNA interessa altrettanto poco che nel 2023 questa Verti Assicurazioni Spa, sia stata tra le prime tre Imprese assicurative oggetto di reclamo da parte degli assicurati. La mole di reclami sta a testimoniare il fatto che questa Compagnia on line rappresenta un potenziale disagio per gli assicurati/consumatori, con buona pace anche delle stesse Associazioni di consumatori con cui egli si vanta di avere buoni rapporti.
Ma soprattutto al Presidente interessa ancor meno che il suo nuovo mandato non rientri nell’alveo dell’ANA 2003, d’altronde è oramai acclarato che il vitale Accordo collettivo per lui può rimanere così com’è in eterno. Un collega che porta alla nuova società del Demozzi anche solo 300 o 400 mila euro di portafoglio, vedrà proporzionalmente ridursi le sue già misere indennità di fine rapporto previste da un Accordo preistorico.
La sfrontatezza del personaggio raggiunge il suo apice nel mese di giugno 2024 allorquando Snachannel sbeffeggia la stessa Verti Ass.ni Spa rea di essersi confezionata in proprio un sondaggio le cui risultanze vanno in totale contrasto con quelle dell’IVASS, gustatevelo qui l’articolo in questione →Articolo Snachannel.
Il Demozzi condivide con soddisfazione sul suo profilo facebook l’articolo di Snachannel che di fatto dà dei “bugiardi” ai signori della Verti Ass.ni, dimenticandosi che già da diversi mesi si “onorava” di rappresentare questa Compagnia in qualità di loro mandatario
 (in effetti non deve essere facile ricordarsi tutte le Compagnie che rappresenta !).
Il “prezioso insegnamento” che oggi questo presidente vi vuole trasmettere è che possono andare a farsi benedire l’etica, la morale, le ideologie, i codici di condotta ed i bei principi sindacali, se c’è da mettere su un proficuo giro di affari personali. E’ un pò la caratteristica degenerativa dei professionisti della politica nostrana, in particolare di quelli che monopolizzano un ruolo di potere per molti anni.
Spiace dirlo ma è tutto molto imbarazzate, ma
 preparatevi perché la parte ancor più imbarazzante la vivrete in occasione dell’imminente Congresso SNA, allorquando il Presidente sarà chiamato ad esporre la sua RELAZIONE MORALE, pensate un pò (!).
L’incipit della “Relazione morale” del 2022 fu la seguente: “Ci siamo lasciati alle spalle l’epoca in cui il Sindacato era ostaggio di personaggi sleali e doppiogiochisti”…. siamo curiosi di sapere come inizierà questa (!)
Ma sarà chiamato ad esporre anche una RELAZIONE FINANZIARIA ed allora cogliete l’occasione per chiedergli informazioni sulle uscite della società Snaform srl
 nel cui bilancio alla voce “servizi” viene impegnato il 70% dell’intera produzione per oltre 300 mila euro all’anno.
Oltre al solito discorso, nel senso che è sempre lo stesso, questa volta (forse) il buon Demozzi sarà costretto ad affrontare gli sconvenienti argomenti di cui sopra, ma non disperate perché vi anticipiamo come andrà a finire. Il RE sfodererà una delle sue “arrampicate sugli specchi” degna del guinness dei primati e con l’ausilio delle sue eccelse capacità anche nel campo della recitazione, non mancherà di 
buttarla pure sul patetico (!).
Gli adepti/militanti (da tenere ben distinti rispetto agli associati SNA !) saranno chiamati a loro volta all’applauso e da ultimo Snachannel confezionerà il solito articolo trionfale. Si risolverà tutto così, in attesa che passi la bolla mediatica e tutto finisca nel dimenticatoio. Mai come in questo caso la frase di Voltaire “La politica è il mezzo attraverso il quale persone senza morale comandano su persone senza memoria”, è più che mai attinente.
Sono anni che vi mettiamo in guardia da questo signore, ma se anche questa volta, dopo questa “coltellata alle spalle”, il Presidente pro tempore SNA anziché uscire tra i “fischi” e richieste di dimissioni, dovesse uscire tra gli applausi…ebbene vorrà dire che è giusto che rimanga a vita il vostro Presidente.
E’ altrettanto giusto che vi teniate a vita l’ANA 2003, la “giostra” di eventi, tour, interviste, discorsi autocelebrativi, selfie con De Bertoldi, “Comitati di affari” e soprattutto gli inesistenti risultati di questa presunta attività Sindacale.
Nel merito degli applausi riservati al Demozzi, 
questa volta però speriamo di sbagliarci, anzi, vogliamo essere clamorosamente smentiti dal moto di orgoglio degli iscritti a questo storico sindacato.
E’ un Demozzi “one man show” oramai consapevole di poter osare sempre più e coincidenza vuole che riceva pure il “PREMIO OSA” la cui targa diffonde con soddisfazione sulle sue pagine social.
Ma soprattutto è un uomo ben conscio di avervi tutti in pugno e se proprio dobbiamo dirla tutta, fino ad oggi ha avuto perfettamente ragione.
Se un giorno in questa Associazione ci dovesse mai essere un altro presidente, quest’ultimo dovrà metter mai allo Statuto e, tra le tante modifiche da fare, vietare che i quadri dirigenti possano diventare tra loro soci in affari

Studio Professionale Agents Consulting
dott. Gianluca Sostegno