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Uomo Su Piedistallo

Il piedistallo SNA ed il sommo perdono.

Abbiamo letto sulla pagina facebook della testata on line Tuttointermediari.it, un’interessante intervista al Presidente del Gruppo Agenti Zurich, Enrico Ulivieri, che giustamente evidenzia l’assoluta necessità di rinnovare l’ANA 2003.
Tra i commenti all’articolo del Presidente Ulivieri anche quello del Presidente Demozzi di cui vi riportiamo screenshot che trovate nel riquadro (cliccateci sopra ed apritelo ulteriormente per renderlo leggibile !). Purtroppo, questo post del Demozzi è andato quasi subito perso forse per problemi tecnici.

Nonostante il commento non sia più visibile, esso merita comunque un’attenta disamina.
“Qualcuno non pensa a dove porta questo tipo di ragionamento”. Innanzitutto in questo incipit del Demozzi sembra racchiudersi un mondo: Il mondo di chi vive sopra un piedistallo.
La visione dall’alto del piedistallo, comporta alcune problematiche. In primo luogo non consente di vedere bene i tizi che circolano al di sotto del piedistallo stesso, per cui nel dubbio l’autorevole collega, nonché Presidente di altrettanto autorevole Gruppo Aziendale accreditato SNA, diventa “qualcuno”.
Ebbene, quel qualcuno “non pensa a dove porta questo ragionamento” ed il “non pensare” diventa elemento caratterizzante di quel qualcuno.
Questo status di “non pensante” viene giustamente posto in contrapposizione al concetto di “ragionamento” (come può un “non pensante” fare un “ragionamento”?).
Se poi il “non pensante” si avventura in ragionamenti che portano a delle conclusioni non condivise da chi occupa il piedistallo, è ancor più censurabile.
La conclusione non condivisa, la trovate nel mezzo del post (andato perso) il quale si conclude con un rafforzamento del concetto di “ragionamento”.
Nel finale infatti è dato leggersi la seguente domanda: “prima di fare certe dichiarazioni non sarebbe il caso di ragionare su cosa sia il bene della categoria?!”, che tradotto in lingua volgare potrebbe suonare: “prima di parlare non sarebbe il caso di collegare il cervello ?!”. Il già deprecabile “parlare senza aver ragionato”, significa oltretutto offendere colui il quale è unico custode del “bene della categoria”, il depositario di verità assolute, vale a dire: l’occupante del piedistallo.
Questo è quello che noi leggiamo tra le righe. Il dato che emerge prepotente è che la decantata coesione tra SNA e Gruppi aziendali accreditati, non sembra essere poi così reale. Ma nel mondo SNA, a quanto pare, molte cose sono ben diverse da come vengono dipinte.
Quello che ci sentiamo di suggerire all’audace Ulivieri è di cospargersi il capo di cenere e chiedere umilmente perdono al dr. Demozzi, quest’ultimo, nella sua immensa magnanimità, siamo certi saprà perdonarlo.
Per il futuro, però, ancor prima di esprimere un’opinione, sarebbe opportuno che il dr. Ulivieri verifichi in via preventiva se il suo parere coincide con quello del Presidente SNA. Viceversa, ulteriore consiglio è quello di astenersi dal fare dichiarazioni.
E’ bene che il Presidente del GAZ sappia che il perdono del Presidente Demozzi è come il “perdono giudiziale”, viene elargito una volta sola.
PS: sono confermati i problemi tecnici sulla pagina facebook di tuttointermediari, sono spariti nuovamente tutti i messaggi.