I N.I.R. dello SNA, acronimo di “Nuove Idee Rivoluzionarie”.
Sono quasi vent’otto anni che facciamo attività professionale di consulenza agli Agenti di assicurazione. Facciamo solo questo, sappiamo fare solo questo.
Abbiamo assistito in fase di riconsegna un numero di Agenti che non siamo neanche più in grado di quantificare. Abbiamo studiato, ci siamo specializzati, abbiamo sviscerato tutta la dottrina e la giurisprudenza del rapporto di agenzia assicurativa, conosciamo a memoria l’attuale ANA sue sfaccettature ed applicazioni, ci confrontiamo da sempre nelle agenzie con gli ispettori di tutte le Imprese assicurative. Abbiamo affiancato Agenti nelle più svariate ipotesi di scioglimento contrattuale.
Due dei collaboratori che abbiamo formato in tanti anni sono anche Avvocati. In questo coacervo di esperienze, titoli di studio e conoscenze, pensate un pò, ogni tanto anche a noi viene qualche dubbio e dobbiamo fermarci a riflettere con attenzione su come muoverci per tutelare l’Agente. Accade oramai raramente, ma accade, così come accade ai migliori professionisti.
Leggiamo ultimamente da Snachannel della creazione dei N.I.R. ed è impossibile non appassionarsi alle vicende che riguardano il Sindacato Nazionale Agenti.
Abbiamo più volte contestato allo SNA la carenza sul campo dell’assistenza agli Agenti di assicurazione ed ecco che dopo undici anni di presidenza, finalmente questo Esecutivo partorisce un progetto innovativo: I “N.I.R.”, acronimo di Nuove Idee Rivoluzionarie.
Scherziamo ovviamente, l’acronimo è riconducibile ai “Nuclei di Intervento Rapido”, sigla che già incute terrore negli ispettori delle varie Compagnie che immaginiamo stiano vivendo con apprensione questa novità targata SNA.
Vediamo il perché di tanta apprensione. In data 25 ottobre 2023, qualche decina di agenti di assicurazione ha affrontato un corso organizzato dallo SNA su come assistere i loro colleghi in operazioni particolari come ad esempio le riconsegne o le ispezioni amministrative. Grazie al corso formativo, i N.I.R. sono pronti a scendere in campo per assistere i loro colleghi in questo tipo di situazioni, capeggiati “dall’esperienza” di un giovanissimo membro dell’Esecutivo Nazionale.
Già li vediamo fare irruzione nelle agenzie, stile “teste di cuoio” delle forze armate, pronti a far valere diritti ed interessi dei loro colleghi.
Agenti che assistono altri Agenti, in una fase delicatissima della vita professionale di questi ultimi. Il tutto dopo aver partecipato ad un corso formativo di poche ore.
Ma non la trovate un’idea affascinante?
Intermediari che abbandoneranno la propria agenzia per tre-quattro giorni per precipitarsi ad assistere gratuitamente e per mero spirito di corpo, un loro collega nel corso delle operazioni di riconsegna. Agenti “soccorritori” che magari appartengono alla stessa Compagnia o allo stesso Gruppo assicurativo del collega soggetto a riconsegna o ispezione amministrativa.
Immaginate un componente di questi N.I.R che, dopo tre giorni di estenuante confronto/scontro con gli ispettori, finalmente può far ritorno alla sua agenzia. Ad attenderlo potrebbero esserci quegli stessi ispettori, pronti a notificargli a sua volta una revoca oppure l’avvio di una simpatica ispezione amministrativa.
Attenzione però, perché un “N.I.R” paura non ha (!). Egli sarà in grado di “autoassistersi” grazie al corso effettuato presso lo SNA e grazie anche all’analoga esperienza appena vissuta nell’agenzia del collega.
Lo scaltro presidente SNA, che ha sempre una risposta pronta per tutto, obietterà che in ipotesi di Agenti appartenenti alla stessa Compagnia, si opterebbe per l’intervento di un N.I.R. senza colleganza alcuna con l’Agente assistito. In uno dei suoi comizi questa soluzione geniale troverebbe l’applauso scrosciante della platea.
Bisognerebbe ricordare al buon Demozzi (per ennesima volta!) che le Compagnie fanno squadra, bisognerebbe rammentargli che il mondo assicurativo va sempre più in direzione di accorpamenti tra Imprese, bisognerebbe anche fargli presente che tra qualche anno ci saranno sul mercato pochi Gruppi assicurativi.
Altro dubbio: Nelle revoche per giusta causa, talvolta fondate e talvolta meno, il livello di “isterismo” degli ispettori della Compagnia è sempre molto elevato. In questi casi i N.I.R. presteranno eguale assistenza, oppure questo tipo di scioglimento contrattuale è escluso a priori? Nella nostra vita professionale, per tutelare gli Agenti revocati per giusta causa, abbiamo dovuto far ricorso a decine di strategie diverse perché per noi il PRIMO comandamento è: non abbandonare mai nessuno al proprio destino, come invece potrebbe fare un NOVELLO consulente (vero Demozzi?).
Vien difficile capire se ridere o piangere, nel dubbio non fate mancare gli applausi a questo grande risultato conseguito dopo undici anni Demozziani, perchè al Presidente gli applausi piacciono molto e questi N.I.R. si prestano tanto ad essere argomento elettorale da spendere alle prossime elezioni.
A parte tutto, auguri di buon lavoro ai coraggiosi N.I.R. i cui componenti siamo certi essere in buona fede ed animati dal più autentico spirito di appartenenza.
La presenza in sede di riconsegna di altri Agenti torna anche utile per evitare quel deleterio “passaparola” tra colleghi allorquando si ha notizia di una revoca. Avendo contezza della lettera di revoca, potranno loro stessi diffondere in tempo reale le vere motivazioni del recesso tra tutti i colleghi senza quindi che si rincorrano voci infondate. Che dire? un modo come un altro per rendere di dominio pubblico i ca…voli dell’Agente presso l’intera rete (magari il concetto di privacy lo mettiamo un attimino da parte !).
P.S.: A proposito, cari N.I.R., è bene che sappiate che potreste essere direttamente chiamati a rispondere in sede civile di eventuali errori nell’impostazione di pratiche ovvero essere chiamati a testimoniare in procedimenti civili o addirittura penali per il sol fatto di essere stati presenti in sede di riconsegna.
Ve le hanno rappresentate queste evenienze nel corso di formazione, oppure se ne sono dimenticati?