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Il Presidente Demozzi del Sindacato Nazionale Agenti, ha pubblicato qualche giorno fa sul suo profilo facebook una foto che ritrae il riconoscimento ad un intermediario di provvigioni sulla Rcauto pari al 21% del premio.
Il presidente SNA, si guarda bene dal fare il nome della Compagnia, ma sempre sulla sua pagina rilascia questo commento: «qualcuno diceva che la tabella provvigionale ipotetica che ho proposto al Congresso era “campata in aria”, cioè troppo alta…bhe sulla RCA prevede il 15% mentre in Italia qualche Compagnia riconosce aliquote ben più alte…vedere per credere!»
Cavolo, ma allora ha proprio ragione lui. Si può fare.
Esistono quindi Compagnie che possono pagare (e sono disponibili a farlo) provvigioni Rcauto in quella misura ad un proprio intermediario, i bilanci lo permettono. Ha ragione il Sindacato Nazionale quando propone la tabella con le “provvigioni che vorremmo”.
Nel frattempo il militante SNA che aveva già anticipato quella foto sul suo profilo Linkedin, si lascia sfuggire nei commenti che trattasi dell’intermediario “ConTe.it”.
Peccato che “ConTe.it” sia un marchio registrato dalla succursale Italiana di Admiral Intermediary Service S.A. e risulta per intero di proprietà di quest’ultima. ConTe.it è quindi un intermediario autorizzato ad operare in Italia e conferisce orizzontalmente mandati ad altri intermediari. All’intermediario ConTe.it (quindi a sé stessa), la Admiral riconosce sulla Rcauto una provvigione del 21% utile a pagare a sua volta le provvigioni agli intermediari che ricevono orizzontalmente un mandato da quest’ultima.
Le provvigioni liquidate orizzontalmente da “ConTe.it” risultano assolutamente in linea con le provvigioni riconosciute da tutte le Compagnie sul mercato italiano.
E’ come se la UnipolSai riconoscesse al suo intermediario Sogeint srl iscritto nella sezione A del RUI, provvigioni pari al 40% del premio Rcauto. Anche in questo caso il buon Demozzi griderebbe alla scandalo, lanciando lo “Scoop”.
Peccato che anche l’intermediario Sogeint Srl sia di proprietà al 100% della stessa UnipolSai, in quanto sua società di gestione interinale.
La Compagnia pagherebbe a sè stessa il 40% di provvigioni su un premio che essa stessa ha incassato. Ma potrebbe pure pagare all’intermediario Sogeint Srl provvigioni pari al 100% dei premi incassati, non cambierebbe un bel nulla sia fiscalmente, che contabilmente, che nel bilancio consolidato.
Riferite al Presidente Demozzi che evidentemente non è molto addentrato in materia, che le Compagnie di assicurazione rappresentano in Italia (e nel mondo) un vero e proprio “cartello”. E’ quindi impossibile a priori che possano registrarsi tra Compagnie delle differenze così ampie sulle provvigioni riconosciute agli Intermediari.
Ma voi veramente siete alla guida da ben undici anni dello storico Sindacato Nazionale Agenti?
Chiediamo per un amico.