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Esiste un meraviglioso mondo chiamato “Snachannel” dove si susseguono editoriali di “accoliti” che attaccano chi ha osato candidarsi alla guida dello SNA, in opposizione al Presidente attuale.
Questa è già di per sé una “stortura” non da poco, anche in ragione del sito Istituzionale su cui si scrive.
Abbiamo però notato che a fronte del susseguirsi di articoli denigratori non v’è alcuna replica del diretto interessato. Delle due, l’una: O colui il quale si è macchiato del reato di “lesa Maestà”, è dotato di una signorilità tale da impedirgli di abbassarsi a “livello accoliti”, oppure è rassegnato al fatto che sul sito istituzionale SNA non verrebbe autorizzata una sua replica.
Noi purtroppo non abbiamo eguale “signorilità” e non dobbiamo chiedere autorizzazioni a chicchessia per commentare un qualcosa di così miseramente fazioso. Da semplici osservatori, attraverso queste pagine, proponiamo per consuetudine delle news che registrano accessi per svariate migliaia di visitatori (a proposito, grazie a tutti Voi per l’incredibile seguito !).
Veniamo pertanto ad uno degli ultimi articoli denigratori apparsi sul sito dello SNA (non certamente l’ultimo in termini cronologici). Un articolo miserrimo non solo nei contenuti, ma anche nel numero di letture, visto che ha totalizzando appena 300 accessi.
Ebbene, nell’articolo di turno viene denigrata la “sparuta rappresentanza” dei candidati sfidanti presenti in sede di Congresso.
Premesso che non è dato comprendersi quali siano le scadenze dei mandati rispetto allo Statuto SNA (visto che i relativi Congressi vengono convocati a piacimento a seconda delle necessità opportunistiche del caso), proviamo ad immedesimarci in questa “sparuta rappresentanza”.
In primo luogo, non possiamo non ricordare che i rumors (confermati da molti nostri clienti SNA) davano il Congresso elettivo per settembre/ottobre. Se convocato per tempo, parliamo di un congruo preavviso utile ad organizzarsi e partecipare.
Convocare in tempi ristretti il Congresso in quel di Cagliari, significa non solo creare disagio ma significa soprattutto determinare un esborso di almeno millecinquecento euro a testa. Se per tutti i membri dell’attuale Esecutivo i costi risultano garantiti dalle risorse SNA, lo stesso non può dirsi per buona parte della “squadra degli sfidanti”.
Da ultimo ci poniamo una domanda: ma la presenza in sede di congresso della “squadra dei candidati” è finalizzata a sfilare in passerella in caso di vittoria con in testa il candidato vincente? Visto che è accaduto unicamente questo, se ne deduce che la presenza della “squadra” ha un valore puramente scenografico a discapito della sostanza.
A proposito di sostanza: “chi ha voglia di sostituire Claudio cominci ad essere presente con proposte e soluzioni concrete già dal prossimo Congresso salendo sul palco e non scrivendo in giro, che poi qualcuno ci crede!”, questa la chiosa finale dell’articolo su snachannel.
Forse l’editorialista non si è accorto che tra i due, chi si è presentato su quel palco con un programma, con proposte e soluzioni non è il suo amico “Claudio” che, anzi, si è sottratto alla richiesta di confronto pubblico in quella sede (!).
Caro accolito, non c’è da prendere le distanze…c’è da prendervi le “misure”.