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Fortevillage

“Con la caparra si accaparra”

Non ci stiamo accanendo, credeteci. L’attuale mondo SNA di Demozzi è troppo affascinante per non essere raccontato.
Con i nostri potenti mezzi ci siamo procurati una bozza del discorso che Claudio Demozzi terrà nell’imminente 56° Congresso elettivo del “suo” Sindacato Nazionale Agenti, che poi è la stessa che utilizzerà nel prossimo e più in generale in tutta la miriade di eventi SNA che lo vedranno sul palco a propinare monologhi.
La bozza si può sintetizzare nei seguenti punti:
 Celebrazione del salvataggio del Fonage (argomento inedito)
• Celebrazione dei successi al TAR che hanno migliorato la vita degli agenti (anche questo inedito)
• Accordo dati e progetto Archimede (da acquistare)
• Meglio nessun Accordo che un pessimo accordo
• Ramanzina ai Gruppi agenti
• Riepilogo degli utili delle Compagnie
• Celebrazione della classe dirigente SNA (sé stesso)
• Chiusura motivazionale con i cuori che battono all’unisono
N.B: l’ordine degli argomenti potrebbe subire variazioni ed all’occorrenza può esserne omesso qualcuno, ad esempio la “chiusura motivazionale con i cuori che battono all’unisono” non è prevista in questo Congresso Elettivo.
Cari agenti SNA avete la possibilità di cambiare. Cambiate.
Ci sono due candidati, uno si è premurato di presentare dei punti programmatici e degli obiettivi (Pegoraro), l’altro (Demozzi) praticamente vi sta dicendo: Votatemi punto e basta, perchè io sono io !”.
Basterebbe questo per segnare la differenza tra chi è in carico da undici anni con scarsissimi risultati e chi oggi coraggiosamente lo sfida per la prima volta.
Siamo certi che in caso di sconfitta, il buon Demozzi non si perderà d’animo ed in subordine potrebbe candidarsi alle politiche (come da domanda che lui stesso ha confessato essergli frequentemente rivolta !). Chissà, magari da Parlamentare tornerà più utile alla causa degli agenti di assicurazione piuttosto che da loro rappresentante sindacale. In sub subordine dovrebbe pur sempre avere un’agenzia da gestire.
Non perdete ulteriore terreno, perché altri quattro anni così non ve li potete proprio permettere. Quando vi renderete finalmente conto della inconsistenza dei risultati e del peggiorare delle condizioni della Vostra categoria, magari a quel punto (forse) vi organizzerete con altri candidati Presidenti. Al sentore di ciò, il buon Demozzi vi piazzerà la sede del Congresso elettivo sul massiccio del Gennargentu con un preavviso di un paio di giorni, praticamente per raggiungere il Congresso vi si dovrà dare la “posizione”, non l’indirizzo (!).
Scherziamo naturalmente, anche l’Aspromonte potrebbe essere una sede comoda per un congresso elettivo.
A proposito di sede, pare che il buon Demozzi abbia riferito in via ufficiosa che quella di Cagliari fosse una sede già prenotata tempo addietro per altro Congresso SNA, poi saltato per effetto del Covid. Questa versione vorrebbe quindi che la scelta della sede sia stata influenzata dall’esistenza di una caparra che altrimenti sarebbe andata persa.
Manco a dirlo, non v’è prova documentale di nulla, né della prenotazione né della caparra. Però è una gran bella giustificazione che fa molta presa su chi se la sente raccontare e che, come al solito, la dà per certa per il sol fatto che riviene dal Presidente.
Ebbene, “l’impossibilità sopravvenuta di dare corso al contratto” costituisce motivo di risoluzione del contratto stesso. In base agli articoli 1256 e 1463 del Codice civile, la parte che ha ricevuto un acconto sul prezzo dovrà quindi restituirlo all’altra. Che poi è il medesimo Istituto ripreso dall’art.28 del D. Ls 2.3.2020 n. 9, che disciplina i casi di rimborso per mancati eventi in era Covid.
Ad ogni modo, anche ragionando per assurdo, non è difficile immaginare che qualunque fosse l’ignota e presunta caparra che inverosimilmente poteva andare persa, essa sarebbe stata comunque di gran lunga inferiore al costo che tra viaggio, vitto ed alloggio le centinaia di delegati provinciali chiamati al voto si ritroveranno ad affrontare (al netto del disagio e delle difficoltà di spostamento). Si parla infatti di una media di 1000 euro a testa che ci viene narrato essere a carico delle sezioni provinciali …e quindi a carico del Sindacato.
Ve l’abbiamo detto che il mondo SNA di Demozzi (nel senso che è diventato proprio il suo !) è affascinante e merita di essere raccontato, soprattutto per quell’unico ed irrefrenabile istinto degli Agenti di assicurazione a “farsi male da soli”.