A.A.A. cercasi polizza fideiussoria agenti Allianz
Abbiamo assistito l’ennesimo agente Allianz Spa (ex Subalpina) per il quale avremmo voluto predisporre un decreto ingiuntivo per il rimanente 30% delle indennità di fine rapporto che sistematicamente la Compagnia si arroga il diritto di non pagare in un’unica soluzione.
Condizione essenziale per chiedere un decreto ingiuntivo, è ovviamente il deposito in atti della polizza fideiussoria ex art. 4 ANA 2003.
L’ex agente ha inviato pertanto una richiesta ufficiale a mezzo Pec ad Allianz Spa che, come da copione, non si è degnata neanche di rispondere. A seguito della mancata risposta, l’agente ha inoltrato analoga richiesta a mezzo raccomandata AR all’indirizzo dell’Associazione Agenti Allianz, meglio conosciuta come “Tripla A” (l’Associazione pare non abbia una PEC).
La richiesta alla “Tripla A”, in ragione del fatto che quel tipo di polizza fideiussoria viene spesso sottoscritta proprio per il tramite del Gruppo agenti. Duole segnalarlo, ma anche la “Tripla A” sembra adeguarsi al modus operandi della Compagnia, visto e considerato che anch’essa non si è degnata di rispondere alla richiesta di un proprio iscritto, nonostante decenni di adesione al Gruppo agenti e relative quote associative versate.
Ad ogni modo, il nostro consulente legale si è premurato di contattare telefonicamente la segreteria dell’Associazione per chiedere informazioni in merito a questa fantomatica polizza fideiussoria; dall’altra parte della cornetta, una gentile signora risponde placidamente che in tanti la chiedono ma la “Tripla A” ignora l’esistenza di questa polizza che secondo lei dovrebbe essere stata sottoscritta direttamente dalla Compagnia, non si sa quando e a che condizioni, per il tramite, forse, di Genialloyd.
Una risposta insomma all’insegna del “condizionale” e del “periodo ipotetico”.
Se è vero quanto rapportato dalla signora della segreteria, la circostanza è quanto mai inquietante. La “Tripla A” infatti non solo verrebbe tenuta allo scuro di una polizza così importante che riguarda parte degli agenti Allianz ma non si preoccuperebbe neanche di richiederne copia alla Compagnia. Agli agenti Allianz ex Subalpina, vengono periodicamente addebitati a foglio cassa gli importi della fideiussione ex art. 4 ANA ’03, ma né loro e né tantomeno chi li rappresenta, è in grado di sapere se tali importi sono giusti, se rispondono alle condizioni di polizza e/o che tipo d’importo garantiscono. I premi vengono coattivamente addebitati nel rendiconto degli agenti che non hanno alcuna cognizione di tutto ciò.
Un atto di fede della “Tripla A” nei confronti di Allianz Spa che, tra l’altro, se è vero che ha stipulato una polizza collettiva ex art. 4 ANA per il tramite di Genialloyd, se la gestisce in maniera completamente autonoma in ragione del fatto che il (presunto) fideiussore appartiene allo stesso gruppo assicurativo ed è pertanto essa stessa contraente, garante e beneficiario (?!).
Se per contro non fosse vero quanto riportato telefonicamente dalla segreteria della “Tripla A”, la cosa risulterebbe ancor più grave, fermo restando che la scelta di non rispondere ad una specifica raccomandata AR è sempre piuttosto ambigua e non può che dar adito a molti dubbi e perplessità.
Ad ogni modo, sulla base delle ipotesi prospettate dalla “voce telefonica” della “Tripla A”, l’agente ha inoltrato una PEC di richiesta della polizza e delle relative condizioni anche a Genialloyd, senza ottenere, manco a dirlo, alcuna risposta.
Si procede con la segnalazione all’IVASS per il tramite del quale si spera di entrare in possesso della polizza fideiussoria degli agenti Allianz ex Subalpina, con la promessa che quando ciò accadrà la gireremo tempestivamente alla Tripla A vista la “timidezza” che la contraddistingue nel richiedere all’impresa quanto dovutole.
In passato abbiamo fatto richiedere a diversi agenti di altre Compagnie, copia della polizza fideiussoria in questione e, nel volgere di poche ore, la richiesta è stata esaudita per il tramite del Gruppo agenti di riferimento. Trattasi magari di Gruppi agenti più sfrontati e “malfidati” rispetto alla “Tripla A”, che pretendono addirittura di conoscere le polizze e le relative condizioni di polizza che li riguardano. Fra questi vi sono comunque anche gli ex agenti Milano Ass.ni confluiti nella stessa Allianz Spa, la cui polizza (Coface) è stata prontamente prodotta.