L’approccio…quello scevro.
Per par condicio riprendiamo una recentissima intervista di Vincenzo Cirasola, pluri riconfermato Presidente di un po’ di tutto, da ANAPA al GA-GI. Quest’ultimo così rispondeva all’intervistatore che gli chiedeva se fosse soddisfatto del rapporto con Ivass: “Per motivi facilmente comprensibili non è un rapporto semplice. Il nostro approccio collaborativo, costruttivo e scevro da ogni preclusione ideologica, ci ha tuttavia permesso di costruire delle relazioni di grande rispetto reciproco con i vertici dell’Autorità e anche grazie a questo devo dire che le osservazioni e le proposte avanzate da Anapa vengono sempre tenute in grande considerazione”.
E’ di ieri la notizia che Anapa ha presentato una “segnalazione” (la chiamano così nel loro comunicato ufficiale !) all’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato, per chiedere la sospensione cautelativa del Regolamento Ivass n. 51, che ha introdotto il Preventivatore Rcauto. La decisione di appellarsi all’Antitrust, si legge nella nota dell’associazione, è stata deliberata dalla giunta esecutiva nazionale “per contrastare alcune previsioni del regolamento che appaiono illogiche e pericolosamente idonee a determinare effetti distorsivi sia sotto i profili della concorrenza che nei confronti dei consumatori finali”. Anapa, relativamente al Regolamento 51, aveva già presentato osservazioni e proposte di modifica nel gennaio scorso: tuttavia, dicono gli agenti, queste “non sono state recepite nel testo finale del provvedimento, rimanendo lettera morta”.
Niente, fa già ridere così.
Nel prosieguo del comunicato di ANAPA la “segnalazione” alla AGCM diventa un “ricorso” ed avrebbe come finalità anche il “sollecitare il Parlamento a chiarire la norma primaria in modo tale da rispettare la tutela della concorrenza e del mercato”. (?!)
Quella degli agenti di assicurazione si conferma essere una categoria debolmente rappresentata ed a tratti anche un pò confusa: Un soggetto supplica e poi fa ricorsi al TAR, l’altro millanta e poi fa ricorsi, anzi, segnalazioni, alla AGCM anche per sollecitare il Parlamento (non si capisce bene cosa c’entri l’Autorità Garante, che è una Autorità Amministrativa indipendente, con il Parlamento, ma tant’è tutto fa brodo !).
Magari per il futuro, consiglieremmo al Presidente di Anapa di essere un po’ meno “scevro” nei confronti dell’IVASS. Come direbbe Checco Zalone (compaesano del Cirasola) “la scevritudine è sempre troppa !”.