Allianz fa come vuole. Così è, se vi pare.
Accade che un agente Allianz Spa, venga purtroppo a mancare. Accade che gli eredi che avrebbero titoli ed esperienza per proseguire nell’attività d’intermediazione, chiedano alla Compagnia di subentrare nel mandato ai sensi della Convenzione GALA del 1992. L’accordo interaziendale infatti prevede specifico diritto al subentro nel rapporto dei familiari del de cuius, limitatamente al coniuge ed ai discendenti fino al II grado (figli e nipoti), con la creazione di un nuovo rapporto. L’appendice speciale GALA del 96 ne conferma l’applicabilità.
Accade che Allianz non ne voglia sapere e proponga invece agli eredi di entrare nel fantastico mondo del “Progetto 51”. Accade che al rifiuto opposto, Allianz Spa proceda comunque con l’affidare il portafoglio ad una delle realtà “51”, senza neanche esperire le operazioni di riconsegna.
Secondo Allianz Spa gli Accordi GALA non sono applicabili. Così è, se vi pare.
Interpellati sia lo “SNA” che la “Tripla A”, entrambe le organizzazioni sostengono di aver parlato con la Compagnia, senza risultati. Visto che non v’è mai nessuna controprova di queste presunte intercessioni (occorre fidarsi), il bivio è il solito: o non sono intervenuti affatto, oppure non hanno alcun peso specifico nei confronti delle controparti. In verità, propendiamo più per la seconda (consolidata) ipotesi.
Pare che la “Tripla A” non sia in possesso di nessuna conferma documentale circa la validità degli Accordi interaziendali GALA. Interpellato telefonicamente, il Presidente del gruppo agenti conferma che, a suo giudizio, quegli accordi risultano validi, ma ben si guarda dal metterlo per iscritto.
La “Tripla A” commissiona quindi un parere legale ad uno degli Avvocati dello SNA che, nell’ottica del regime di monopolio che oramai li contraddistingue, assistono da tempo anche i Gruppi agenti. Nel parere legale (non richiesto certamente dagli eredi) l’Avvocato conferma che anche per lui gli accordi GALA sono validi.
Il consulente legale ammette pure di essersi interfacciato con esponenti dell’allora GALA per chiedere lumi, ma nessuno sa niente, nessuno ricorda, nessuno ha documenti probanti.
Da notare come qualche anno prima lo stesso consulente legale SNA, interpellato dall’agente in vita, esprimesse parere legale opposto. Egli stesso concordava infatti con la Compagnia circa la non applicabilità di quegli Accordi GALA. Oggi invece scrive che alla luce di “ulteriori elementi”, ritiene validi gli Accordi GALA. Può succedere.
Fatto sta che un qualsiasi accordo interaziendale o è valido ed in vigore, oppure non lo è. All’atto del passaggio di consegne tra Gruppi agenti, qualcuno avrebbe dovuto documentare qualcosa a qualcun altro. Sì o no? A nostro avviso, tutto ciò è sinonimo di inefficienza ed approssimazione, per la quale gli iscritti al gruppo agenti pagano per giunta delle quote di iscrizione.
Allianz Spa sostiene che gli accordi non siano validi, la “Tripla A” ed i suoi legali esprimono parere contrario. Fatto sta che il portafoglio del povero agente deceduto confluisce senza “se” e senza “ma”, nel più famoso “Progetto 51” e gli eredi vengono così esclusi dal subentro.
A questi ultimi non rimane che intentare una causa, sperando che nel corso della stessa, Allianz Spa non tiri fuori un documento “X”, ignorato dalla “Tripla A”, per cui quegli Accordi GALA risultino disdettati e/o non più in essere. Si tratta quindi di sperare, perché la vicenda a questo punto è solo un problema dell’agente, non certo della “Tripla A” che, anziché fornire le dovute risposte ovvero chiedere scusa per la sua l’inefficienza, fornisce pareri altrui non richiesti.
per giunta, quando alla “Tripla A” si fa notare tutto ciò, l’Associazione risponde anche in maniera stizzita: “ci rimettiamo al parere del nostro Avvocato!”.
L’Associazione Agenti Allianz, a quanto pare, si conforma a sua volta al modus operandi della Compagnia: così è, se vi pare (!).
A proposito del “Progetto 51”, è ben noto come oramai abbia preso piede in maniera piuttosto importante su tutto il territorio nazionale, nonostante i cannoli del Gruppo agenti, nonostante gli eventi on line dello SNA e nonostante lectio magistralis dispensate a destra e a manca da qualcuno.
Occhio che il “Progetto 91” di Allianz è in rampa di lancio. Un po’ di pazienza perché in occasione dell’annuncio da parte della Compagnia, verrà organizzato un altro imperdibile evento on line targato SNA con migliaia di agenti partecipanti. Nell’occasione i consulenti legali del Sindacato vi diranno che il “Progetto 91” è peggio del “51” e che quindi non va bene e non è accettabile per l’intera categoria.
Iscrivetevi allo SNA però, perché altrimenti all’evento non vi fanno neanche partecipare.