Il rinnovo dell’ANA 2003 – Parte seconda.
Possiamo inquadrare le Compagnie di assicurazioni (che non a caso vengono associate al comparto bancario), nel più ampio concetto di “potere economico”? Sì o no?
Care rappresentanze sindacali degli agenti di assicurazione, se la risposta è “Sì”, siamo di fronte all’ennesimo bivio: O non avete capito come interfacciarvi con il potere economico, oppure lo avete ben capito e fate di tutto per non farlo. Son quelle domande che oscillano in un’ampia forbice tra “inadeguatezza” e “furbizia”.
A nostro modesto avviso, siete ben consapevoli di come si potrebbe affrontare l’arroganza del potere economico, ma al tempo siete pavidi ed avete le mani legate per mille ragioni diverse (oppure ve le legate da soli). Cosa fare quindi in questi casi per non apparire inermi e perdere consensi? si ricorre alla più classica delle strategie: l’ammuina.
Definizione di ammüìna (o ammoìna): s. f. [der. di ammuinare]. – Vocìo, chiasso, fracasso, confusione: fare ammuina. È voce del dialetto napoletano, entrata nel linguaggio marinaro, dove fare a. significa anche agitarsi a vuoto (e talora, agitarsi per attrarre la benevola attenzione dei superiori).
Torniamo al rinnovo dell’Accordo Nazionale. Non vi sovviene che il tema del “trattamento dati” sia solo un pretesto? non vi sovviene che con questo pretesto l’ANIA intenda mantenere in vita l’ANA 2003 che risulta completamente favorevole alle Compagnie e di conseguenza non avrebbero alcun interesse a rinnovarlo?
Parliamo infatti di un Accordo vetusto che penalizza gli agenti, che ovviamente non contempla le innovazioni legislative, che ha azzerato l’indennità del montepremi, che ha fatto saltare il CUNCA, che prevede aliquote non più coerenti, che contempla istituti anacronistici, che prevede interessi di rivalsa al limite dell’usura, che agevola gli accordi di secondo livello e potremmo andare avanti per almeno mezz’ora, ma non avrebbe senso.
Vista l’irrispettosa interruzione della trattativa ed il “poco” interesse al rinnovo da parte dell’ANIA a danno degli agenti e considerata la gravità della situazione, mai come in questo momento storico ci sarebbe da far scattare una vera e propria “guerra santa”, senza esclusione di colpi.
Caro Presidente SNA, dopo i comunicati di denuncia, dopo la video denuncia, dopo gli articoli di denuncia sul web e sulla carta patinata, non sarebbe il caso di passare seriamente all’azione?
Siamo pronti a scommettere, invece, che assisteremo alla predetta strategia dell’ammuina.
Potrebbe infatti scattare l’ora “X”, quella dell’imponente manifestazione di tutti gli iscritti SNA, con tanto di cappellini e bandiere al seguito, pronte ad essere sventolate magari proprio sotto la sede dell’ANIA, al grido: “RINNOVO, RINNOVO !”.
Dite la verità, ci state già pensando.
A seguire: articoli sulla rivista patinata, articoli sul web, l’immancabile sermone della Lectio Magistralis del Presidente e per finire intervista dell’intervistatore di fiducia in cui il numero uno di SNA si bea di aver portato migliaia di colleghi in piazza. Il tutto condito con la frase finale ad effetto: “Adesso l’Ania ascolti il grido di dolore delle migliaia di colleghi scesi in piazza !!”.
L’ammuina nella sua massima espressione insomma. Nel frattempo si guadagna tempo e consenso. Ci riferiamo allo SNA naturalmente, perché ANAPA non si preoccupa neanche di fare “ammunina”, anzi, nel frattempo, si premura di chiedere all’ANIA di proseguire le trattative senza SNA (che dire? semplicemente fantastici !).
Ma torniamo allo SNA che rappresenta la sigla più affidabile (ed abbiamo detto tutto!).
Caro consgilio direttivo del Sindacato Nazionale, Qualcuno ve lo deve pur dire: all’ANIA, della vostra manifestazione con le bandiere, degli articoli sul vostro sito web e del sermone del vostro Presidente, non gliene può fregare di meno (!).
Il problema è che di sto passo l’Accordo Nazionale non lo rinnoverete mai. L’anno prossimo, in concomitanza con il ventennale dell’entrata in vigore dell’ANA 2003, scade pure l’ANA 2019. Vi starete chiedendo cosa sia. Niente, è solo l’Accordo Nazionale che lo SNA si è fatto da solo nel 2019, in conformità al consolidato principio dell’ammuina. Quel fantasioso accordo aveva una durata prevista di quattro anni e tra un po’ scade pure quello. Tranquilli però, per quello ci mettete un minuto a rinnovarlo a condizioni completamente favorevoli agli agenti.
Vi manca proprio l’ossimoro del “sano concetto di guerra”. Siete senza ossimoro, insomma. Ma volete sapere una cosa? per assurdo manca anche alle vostre controparti (Compagnie), perché a fare la guerra con voi non ci sono proprio abituati. E’ sufficiente infatti che facciano lo “sguardo truce” e vincono facile.
Nel nostro piccolo abbiamo dimostrato tante volte che se allo “sguardo truce”, si risponde con una “sana randellata nei denti” (a proposito di ossimori), le Compagnie vanno nel pallone. Non sanno cosa fare, proprio perché è per loro situazione del tutto inedita.
Immaginate la potenziale “randellata” che potreste assestare voi.
Scusate i disfemismi, ma tornano utili per valorizzare concetti che in questo modo arrivano forte e chiaro, perché la strategia “dell’ammuina” è proprio radicata in questo paese, non solo nelle rappresentanze sindacali degli agenti di assicurazione.
Facciamo così: Cari signori dello SNA, chiamateci che vi delineamo una strategia da seguire per ottenere il rinnovo dell’Accordo nazionale in tempi rapidi ed alle auspicate condizioni. Vi forniamo una consulenza assolutamente gratuita.
Con questa news si conclude la “radiografia” delle rappresentanze sindacali degli agenti di Assicurazione sedute al tavolo della trattativa per il rinnovo dell’ANA 2003. Auguri.