I fogli cassa di agenzia.
Accendiamo un faro sulla digitalizzazione della rete agenziale. Firme da remoto, copie contratti digitali, nessuno spreco di carta, quietanzamento on line, vantaggi operativi e gestionali, risparmio di tempo e nessun margine di errore, nessun archivio cartaceo e molto altro ancora. Una “rivoluzione positiva” sotto tutti i punti di vista, sia per gli agenti che per i clienti assicurati ed ovviamente per le stesse Compagnie.
C’è un però. Fateci caso, ma questa benedetta congiunzione avversativa c’è sempre.
Questo “però” non viene spesso percepito dal nostro povero agente. Anzi, nel corso del mandato, a questo “però” egli non ci pensa affatto. Di cosa parliamo? dei fogli cassa di agenzia.
A fine giornata non si stampano più i fogli cassa, così come non lo si fa per i vari riepiloghi decadali, mensili etc. Sicuramente carta in meno ed un fastidio in meno, non c’è dubbio.
La domanda per l’agente sorge spontanea: “ma perché mai dovrei stamparmi i fogli cassa o magari salvarne copia in formato digitale ? se ho bisogno di consultare un foglio cassa ci metto un minuto ad entrare nel sistema”. Verissimo.
Caro Agente, prova ad entrare nel sistema per consultare i fogli cassa di agenzia senza avere la connessione telematica fornita dalla mandante. Sappiate che in caso d’interruzione del rapporto di agenzia, la prima cosa che le Compagnie fanno è proprio quella di inibire all’agente l’accesso ai sistemi informatici. Non pensiate che ciò accada unicamente in caso di revoca per giusta causa. Anche una revoca ad nutum motivata e senza il riconoscimento del preavviso, potrebbe portare al distacco immediato della linea telematica. Talvolta viene oscurato completamente anche il desktop su cui magari custodite cartelle personali.
Siete autorizzati a fare scongiuri di ogni tipo, per carità, ma voi fate gli assicuratori e ben capite il concetto di rischio. Il dire: “ma perché dovrebbe capitarmi una cosa del genere?” oppure: “a me non può capitare”, non è da assicuratori.
Ma veniamo al dunque, a cosa vi servirebbero mai questi benedetti fogli cassa di agenzia? semplice, a quantificare e soprattutto a verificare le indennità di fine rapporto che vi vengono comunicate o che non vi vengono comunicate (accade pure questo!). Se non ne siete in possesso, ovviamente, non lo potete fare. Per completezza, vi occorrerebbero anche tutti i fogli cassa sin dall’inizio del rapporto.
Vi garantiamo che anche in una pacifica interruzione contrattuale, le indennità predisposte dalla Compagnia presentano spesso e volentieri delle anomalie. Sull’argomento abbiamo dedicato diverse news esplicative su queste nostre pagine.
Le cose si complicano se siete costretti ad adire le vie legali per quantificare gli indennizzi. Certo, potreste sempre richiedere un ordine di esibizione ex art. 210 cpc, ma non è affatto detto che la Compagnia adempia oppure che lo faccia in maniera compiuta.
Per non parlare poi degli agenti che soggiacciono alle ipotesi dell’art. 409, III comma, cpc vale a dire quei soggetti che per competenza potrebbero rivolgersi al Giudice del Lavoro. Nel rito del lavoro, occorre documentare e comprovare sin da subito tutte le richieste. In mancanza della documentazione diventa tutto molto più complicato.
Esiste poi il caso più paradossale, vale a dire: l’agente che diligentemente stampa e custodisce tutti i fogli cassa di agenzia nel corso del rapporto…per poi riconsegnarli a semplice richiesta degli ispettori in sede di riconsegna. I fogli cassa di agenzia, sono di vostra esclusiva competenza e pertinenza e non vanno riconsegnati alla mandante così come d’altronde previsto dall’art. 23, V comma, ANA 2003. Per quanto il vetusto Accordo collettivo richiamava i cari e vecchi fogli cassa cartacei, vi consigliamo comunque di stamparli e custodirli gelosamente.