News

I numeri delle visite al nostro sito confermano un seguito importante di cui siamo particolarmente felici ed onorati. Nel merito dedicheremo una news alle impressionanti statistiche di accesso al sito dello Studio Professionale Agents Consulting che vanno al di là di ogni più rosea previsione. Gli utenti che si affacciano lo fanno soprattutto per leggere delle nostre denunce circa i comportamenti arroganti delle Compagnie nei confronti degli agenti e per essere aggiornati sulla corretta applicazione delle normative che regolano il rapporto di agenzia.
Da queste pagine non facciamo sconti a nessuno e mai li faremo se non fosse ben chiaro, ma la cosa ci sembra piuttosto chiara un po’ a tutti in primis alle Imprese assicurative.
Ciò detto, così come non abbiamo remore nel “criticare” le Compagnie, non abbiamo difficoltà nel riportare comportamenti positivi e degni di nota, come per il caso che vi stiamo per raccontare e che vede protagonista l’Italiana Assicurazioni Spa.
Abbiamo assistito recentemente un loro agente per il quale avevano predisposto un conteggio delle indennità di fine rapporto che si sviluppava su due codici di agenzia differenti: un codice di agenzia iniziale ed un codice successivamente attribuito per effetto di un affidamento di un portafoglio.
Per effetto di una prassi organizzativa interna, piuttosto comune tra tutte le Compagnie di assicurazioni, i codici di agenzia successivamente affidati, per quanto da quel momento riconducibili allo stesso intermediario, continuano ad essere mantenuti in vita ed affiancati a quello originario dell’agente.
Se questa “prassi interna” può avere una sua ragione organizzativa in costanza di rapporto, all’atto dello scioglimento contrattuale essa è del tutto irrilevante. Nessuna valenza viene attribuita infatti dall’ANA 2003 alla molteplicità di codici successivamente assegnati. Il mandato viene considerato in maniera univoca e decorre dal conferimento d’incarico formalizzato nel capitolato di nomina a suo tempo sottoscritto dall’agente.
Abbiamo segnalato la circostanza ad Italiana Ass.ni Spa che ha accolto favorevolmente la nostra obiezione, rifacendo i conteggi che a quel punto risultavano più vantaggiosi per l’agente. Per carità, nulla di economicamente rilevante, visto che parliamo di poche migliaia di euro in più, ma riteniamo doveroso sottolineare ed apprezzare il gesto. In ragione di questo principio correttamente riconosciuto dalla Compagnia, infatti, con altri volumi ed anzianità di servizio superiori, le differenze in favore dell’agente sarebbero state ben più consistenti.
Un gesto in ogni caso non comune, visto che di solito ci imbattiamo in risposte arroganti ed ottuse delle Compagnie. Questa volta ci sentiamo di fare i complimenti alla Italiana Ass.ni Spa.