Le revoca per giusta causa di Amissima da parte di un agente – Parte 2^
Proseguono le puntate sui casi Amissima Ass.ni Spa. Qui si rischia seriamente la telenovela tipo “Beautiful”.
A distanza di quasi una settimana dal recesso per giusta causa intimato nei confronti della Compagnia Amissima Ass.ni Spa da parte di un agente da noi assistito, non solo codesta Compagnia non ha contestato nulla e non si è presentata alle operazioni di riconsegna, ma, udite, udite, l’agente è tuttora munito di linea telematica in agenzia. Nonostante la revoca, le riconsegne già effettuate e nonostante nello stesso verbale di chiusura abbiamo specificatamente chiesto l’immediato distacco della linea telematica, quest’agenzia risulta ancora pienamente operativa.
Le contestazioni preliminari, il recesso per giusta causa e la notifica del verbale di riconsegna sono avvenute a mezzo Pec, quindi con immediata e contestuale ricezione da parte della mandante. Non è pertanto ipotizzabile neanche la scusante dei tempi di ricezione di una tradizionale raccomandata cartacea. Riteniamo a questo punto plausibile che questi signori non si leggano le comunicazioni PEC oppure che le leggano disinteressandosene completamente.
In tutta sincerità, non sapremmo dire quale delle due ipotesi sia la più grave.
Sta di fatto che a distanza di quasi una settimana dal recesso per giusta causa e dall’interruzione del rapporto, l’agente è libero di incassare, fare sostituzioni ed emettere polizze a piacimento. L’intermediario potrebbe incassare e registrare a foglio cassa premi anche per centinaia di migliaia di euro e magari anche decidere di non versarli alla mandante, arrecandole un nocumento incredibile.
A fronte della gravità (e rarità) di un recesso per giusta causa da parte di un agente, qualsiasi altra Compagnia avrebbe posto la massima attenzione, in primis fiondandosi in agenzia per espletare le operazioni di riconsegna, non prima di aver contestato in toto il recesso per giusta causa, imputandolo a semplici dimissioni dell’agente senza preavviso.
Diventa anche difficile da commentare il livello di mediocrità ed approssimazione del management di questa Compagnia che andrebbe sollevato in blocco dagli incarichi seduta stante. Esprimiamo solidarietà alla nuova proprietà HDI che obiettivamente esprime un management di ben altro livello e si sono invece ritrovati tutto questo.