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La vicenda ci era ignota (ringraziamo Snachannel) ma torna prepotente il recente editoriale dello stesso direttore di Snachannel intitolato “Chi non rispetta le regole Statutarie ferisce la storia del Sindacato, rischiando il ridicolo”.
Approfondendo ulteriormente dopo una nostra prima valutazione erronea, abbiamo individuato la problematica che porta al potenziale mancato rispetto delle regole statutarie del Sindacato. L’art. 18 dello Statuto SNA dedicato al Comitato dei Gruppi Aziendali prevede il contestuale ruolo di presidente di Gruppo.
L’attuale Presidente del Comitato dei Gruppi aziendali (Dario Piana) già presidente dell’ex GAMA (Gruppo Agenti Milano Allianz)  dopo la fusione con il Magap avvenuta nel novembre del 2022 ha assunto la co-presidenza del nuovo GAA (Gruppo Agenti Allianz) ma dal novembre del 2024 la presidienza del GAA è stata definitivamente assegnata all’altro co-presidente Paolo Sacchi. Ma la situazione è simile anche per la vice presidenza del Comitato, la due cariche in seno al Comitato, ai sensi dell’Art. 18 dello Statuto SNA, sono quindi incompatibili.
Ci deve essere della vita sul pianeta “Comitato Gruppi aziendali”, visto che qualcuno “non prono” deve aver evidenziato questa potenziale violazione dello Statuto, tuttavia giunge puntuale il parere del Collegio Sindacale dello SNA che a quanto pare si è così espresso: “E’ tutt’apposto !”.
La fortuna di codesto Organo di controllo (o presunto tale) è quello di essere espressione di un’Associazione non riconosciuta, ma ciò non toglie che le norme dello Statuto debbano essere tassative e non interpretabili a piacimento.  Nell’articolo di Snachannel si legge: “l’Esecutivo SNA ha ritenuto di far proprio il parere del Collegio circa la corretta interpretazione statutaria riguardante le loro rispettive cariche ed il Comitato ha confermato la propria fiducia ai colleghi in carica”. Sarebbe bello se questo parere fosse reso pubblico agli associati, sarebbe una dimostrazione di trasparenza ma, viste le circostanze, ci rendiamo conto che è chiedere un pò troppo. Vi basti il fatto che quella del Collegio è da considerarsi a prescindere la “corretta interpretazione Statutaria” e che l’Esecutivo SNA non può esimersi dal farla propria (!).
Giova ricordare che questo Collegio Sindacale è lo stesso che legittima la posizione dell’attuale Presidente del Collegio dei probiviri SNA che risulta anch’egli incompatibile con il ruolo di Presidente di un Gruppo Aziendale.
Ma parliamo anche dell’Organo di controllo che viene chiamato in causa dal Direttore di Snachannel nel suo ultimo editoriale laddove fa riferimento alle richieste di chiarimento di un associato. Un altro associato “non prono” infatti deve aver chiesto lumi circa dei potenziali/eventuali rapporti economici tra lo stesso SNA e l’ennesima società privata del Demozzi che opera in concorrenza con lo SNAS srl. Il non discutibile assunto da cui parte anche il Direttore di Snachannel è il seguente: Non vi può essere alcuna commistione in quanto esiste l’Organo di controllo (!).
Fate un pò voi, ma questo “E’ tutt’apposto” per definizione fa sorridere.
Tornando all’articolo di Snachannel, da notare come in chiusura si faccia riferimento ad una pecora nera, meglio definita come “nota stonata” e viene additata nella persona di Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo Agenti Zurich. Un bersaglio oramai stranamente ricorrente nel mondo SNA. Tuttavia, avendo ben presenti gli “addidatori”, viene spontaneo pensare che il semplice fatto che il Presidente GAZ venga etichettato come “nota stonata”, stia a significare che in realtà egli racchiude in sé un’autentica “melodia”.
La cosa oramai fin troppo evidente è il fatto che questo Esecutivo SNA con il suo presidente in testa, viaggi su tutt’altro binario. Ve lo stiamo segnalando da qualche anno a questa parte ed in tutti i modi possibili ed immaginabili ma, a dirla tutta, fa ben sperare il fatto che oramai non siamo più una “voce fuori dal coro”.