Un Demozzi sotto pressione e l’interessante storia dell’Associazione “Intermediari Uniti”
Un presidente SNA sotto pressione e preoccupato, non può che agevolare la diffusione di articoli come questo https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/testo-foto-copertina/basta-denigrare-il-sindacato, non abbiamo nessuna remora nel farvelo leggere (anzi). Il bersaglio è ovviamente il nostro Studio Professionale Agents Consulting per quanto l’autore dell’articolo si guardi bene dal nominarci, anche per la gravità delle affermazioni in esso contenute.
Intanto, sgomberiamo il campo da illazioni: In quasi trent’anni di attività professionale non abbiamo mai subito alcuna condanna per diffamazione, ma non fa niente presidè ti perdoniamo lo stesso. D’altronde, quest’uscita fa il paio con i fantasiosi stalker ed estorsori già tirati in ballo e non abbiamo dubbi che te ne inventerai di nuove.
Siamo abituati ad andare nel merito delle cose e smontare articoletti “aizza popolo” come questi è piuttosto semplice.
Il nostro “sedicente” Studio Professionale (a proposito, il termine sedicente se usato dal Demozzi non è denigratorio !) è all’avanguardia. Pensate un po’, abbiamo brevettato la prima “campagna denigratoria” della storia che si basa su documenti, fatti, visure, camerali e bilanci del soggetto persona fisica che lamenta di essere denigrato. Non solo, ma anche la reazione della presunta vittima è innovativa, visto che si limita a pubblicare post su facebook, linkedin oppure ad alimentare articoli di questo tenore. Sono passati i tempi in cui ci si rivolgeva alla Magistratura.
Ad ogni modo, è ben chiaro a tutti che non c’è da parte nostra alcuna “denigrazione”, ma informazione. Men che mai può essere denigrata la storica Associazione dello SNA, come si vuol far credere. Semmai il centenario Sindacato Nazionale Agenti è la prima vittima del comportamento di questo Esecutivo al pari dei suoi associati.
Caro presidente Demozzi, il nostro Studio professionale opera da quasi trent’anni nell’assistenza degli Agenti di assicurazione e non ha alcun “interesse privato” che non sia quello legittimo e tipico di uno Studio professionale (privato, per l’appunto) che rappresenta sè stesso. Non siamo protagonisti di alcuna sovrapposizione di ruoli e/o conflitti di interessi. La stessa cosa non può dirsi per il presidente di un Sindacato che si scopre aver costituito di nascosto società di capitali in conflitto con lo SNAS srl per l’acquisizione di mandati di Compagnie on line oppure che risulta proprietario di altra società di capitali il cui oggetto sociale (organizzazione eventi e formazione) è in manifesta concorrenza con lo stesso SNAS Srl (peraltro, la società privata del Demozzi negli ultimi anni ha messo su un buon fatturato !).
Un discreto numero di Agenti che assistiamo sono iscritti allo SNA e si rivolgono comunque al nostro Studio professionale per essere seguiti, questo la dice lunga sul tipo di tutela fornita in questo momento dal Sindacato per effetto della politica dettata dal suo Presidente. Sulla fantasiosa “ambizione di voler sostituire il Sindacato”, stendiamo un velo pietoso vista l’impossibilità giuridica, contrattuale, di rappresentanza e la carenza di legittimazione che caratterizza una boutade del genere. Però comprendiamo pure che condire un articolo “aizza popolo” con una menata del genere, torna utile. Non ci stupiamo più di nulla oramai.
A proposito di queste deprecabili Associazioni culturali costituite da iscritti SNA che ricoprono ruoli apicali e che tendono a denigrare e danneggiare il Sindacato: sulla scia della nostra rinomata “opera denigratoria” basata su documenti, un giorno vi racconteremo pure la storiella di quell’Associazione denominata “Intermediari Uniti” che faceva capo ad un giovane Agente. Questo intermediario non solo era presidente della provinciale SNA di Trento, ma soprattutto era contestualmente membro dell’Esecutivo Nazionale SNA dell’epoca.
Ebbene, la “storia denigratoria” che vi racconteremo, narra di questo giovane Agente che ambiva a conquistare la presidenza dello SNA e per il tramite di questa Associazione “Intermediari Uniti” da lui costituita, non si faceva alcuno scrupolo nel rendere pubblici scritti e newsletter altamente critici e talvolta denigratori nei confronti del presidente SNA dell’epoca al fine di scalzarlo.
Voi non ci crederete, ma lo statuto dell’Associazione culturale denominata “Intermediari Uniti” è identico a quello dell’Associazione culturale “Cambiare si può”. Quando il detto “Predica bene e razzola male!”… raggiunge il suo apice.
PS: dovreste “provare” a dissuadere il Presidente SNA dal fare articoli di pancia come questi ed invitarlo a concretizzare qualche risultato minimo dopo tredici anni di presidenza, come ad esempio il rinnovo di Accordi collettivi vitali per la categoria. Leggiamo ad esempio dell’ennesima “fumata nera” per il Ccnl dipendenti.