Le presunte pressioni di Vittoria Ass.ni Spa.
Ogni qualvolta lo SNA scrive qualcosa, non si sa il perché ma il tutto sembra avvolto da un alone di “ambiguità e mistero” ma soprattutto da tanta “propaganda”.
Forse noi ce ne accorgiamo subito, ma ad un lettore attento queste caratteristiche non possono sfuggire. Dobbiamo anche ammettere che andare a vedere i punti in mano all’ormai famoso “giocatore di poker” è diventato intrigante, se non altro perché siamo gli unici a farlo (ed il motivo non ci è chiaro, visti i presupposti!).
E’ il caso dell’ultimo articolo apparso su Snachannel che coinvolge la Vittoria Ass.ni Spa. Un articolo che sembra essere l’emblema di questa “ambiguità e mistero”.
Nella nostra vita professionale questa è una Compagnia con la quale non ci siamo praticamente mai scontrati. Sarà un dettaglio insignificante per qualcuno, ma sta a testimoniare un’assenza di conflittualità con la rete agenziale.
Veniamo all’articolo su Snachannel, perché in effetti se dovesse essere vero quanto denunciato dal Presidente Demozzi, si tornerebbe indietro di quasi vent’anni.
Tuttavia ci chiediamo del perché una Compagnia che non vive conflittualità con la propria rete agenziale, all’improvviso dovrebbe spostare all’indietro le lancette del tempo? Perché mai un’Impresa la cui rete è già fondamentalmente monomandataria, dovrebbe intimorire alcuni suoi Agenti affinchè abbandonino il mandato DAS (tutela legale) che di sicuro non è un preminente ramo esercitato? Perché questa Compagnia lo fa in particolar modo nel Piemonte? Gli stanno sulle balle gli Agenti del Piemonte? Come mai un “attacco frontale” a questo Gruppo Agenti non accreditato SNA ma aderente della prima ora ad ANAPA? Quanti sarebbero gli Agenti Vittoria vittime di queste presunte pressioni? Uno, dieci, cento?
Per logica, non ci dovrebbe essere una sorta di “percorso gerarchico” da seguire in questo tipo di situazioni estreme? In primis l’Agente vittima, dovrebbe mandare a quel paese la Compagnia (e vi assicuriamo che il tutto finisce lì normalmente!).
Se ciò non accade (per motivi diversi) e la mandante insiste, l’intermediario non dovrebbe rivolgersi al proprio Gruppo aziendale che a sua volta dovrebbe interfacciarsi con la Compagnia?
Questi passaggi sono stati fatti, oppure gli Agenti si sono rivolti direttamente allo SNA? e se si sono rivolti direttamente al Sindacato, bypassando quindi il Gruppo aziendale, non sarebbe stato più corretto da parte del Sindacato segnalare privatamente la questione al Gruppo aziendale, ancor prima di partire a “spron battuto” con un discredito mediatico di questo tipo?
Ci chiediamo infatti quale sia il fine dello SNA? quello di farsi belli evidenziando che “noi siamo gli unici in trincea a tutela degli Agenti“? E dopo questa “genialata pubblica” voi pensate di aver reso un buon servizio ai vostri iscritti appartenenti alla rete Vittoria? pensate che il polverone che avete sollevato, tornerà utile a questi ultimi nel prosieguo del rapporto con la loro Compagnia?
Cari signori dello SNA, non ritenete doveroso immedesimarvi negli interessi dei colleghi con maggior tatto e senso di responsabilità, oppure vi interessa solo fare propaganda e pubblicità gratuita?
La vicenda si sarebbe potuta risolvere in non molto tempo e soprattutto senza alcun tipo di clamore mediatico.
Il GAV (Gruppo Agenti Vittoria), viene poi pubblicamente tirato in ballo dal presidente Demozzi che sulla vicenda ne evidenzia il “colpevole silenzio”. Dal Gruppo aziendale nessuna reazione, nessuna smentita, nessuna puntualizzazione. Nulla di nulla.
Qui subentra l’alone di mistero: Sono terrorizzati pure loro dal Presidente di un Sindacato al quale come Gruppo aziendale neanche appartengono, oppure lo ignorano? Ed ancora: Come pensa lo SNA di tutelare gli Agenti vittime di queste presunte pressioni assimilabili né più nè meno al reato penale di “tentata estorsione”? pubblicando un articolo su Snachannel ?
Alla luce dell’imprudente impatto mediatico che si è voluto dare alla vicenda, non ritiene lo SNA a questo punto, che la via da percorrere sia quella di supportare gli Agenti nel predisporre un’eventuale denuncia penale per “tentata estorsione” nei confronti della Compagnia (perché di questo parliamo)?
Piuttosto che predisporre querele, il Demozzi sembra voler lanciare la “moda” del post su facebook e/o degli articoli su Snachannel, quando ha a che fare con questo specifico reato.
Ma la domanda delle domande è la seguente: perché mai nessuno fa anche una sola di queste domande?