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Oramai il Presidente SNA è entrato in un loop dal quale sembra non riesca più ad uscire. Ha innescato una sorta di rincorsa mediatica su se stesso. Sui social continua a pubblicare post e video che lo vedono protagonista e che diffonde in maniera compulsiva.
E’ in evidente apprensione, ma non ha ben compreso che trattasi di strategia del tutto deleteria se non proprio autolesionistica. Finisce infatti per mettere in evidenza tutte le contraddizioni ed ambiguità che fino a questo momento hanno caratterizzato il suo mandato.
E’ il caso ad esempio dell’ultimo video che ha pubblicato di cui ignoravamo completamente l’esistenza. Trattasi di spot pubblicitario del 2018 finalizzato ad incentivare e promuovere le iscrizioni allo SNA.
Abbiamo sempre avanzato dei dubbi sul numero reale degli iscritti al Sindacato Nazionale, visto che da sempre è un valzer di cifre. Fateci caso, quante volte avete sentito parlare lo scaltro presidente di ANAPA del numero degli iscritti al suo Sindacato? Pochissime, per non dire quasi mai.
Sull’argomento, invece, il meno scaltro presidente SNA, fornisce interpretazioni personali per di più su numeri di parte. Quanti siano realmente gli iscritti al Sindacato ci interessa ben poco, d’altronde trattasi di un dato che nessuno mai sarà in grado di verificare se non un eventuale successore alla presidenza del Sindacato (evenienza che forse contribuisce ad alimentare questo suo stato di apprensione !).
Quello che piuttosto fa riflettere è l’utilizzo strumentale di questi presunti numeri.
L’uomo politico di cui sembra ostaggio, gli impone di elevare i consensi (e quindi il numero degli iscritti) ad elemento caratterizzante e distintivo del suo mandato. L’adesione è per lui termometro importante, quasi ossessivo, fino al punto di manipolare il dato nelle sue dichiarazioni pubbliche.
Abbiamo estrapolato la parte iniziale del richiamato spot del 2018, nel quale egli dichiarava il numero degli iscritti al Sindacato. Ascoltatelo con attenzione.

Adesso vi riportiamo l’introduzione del Demozzi di pochi giorni fa nella sua audizione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati che, manco a dirlo, è incentrata sulla proclamazione del numero degli Agenti iscritti allo SNA. Godetevi anche questo frammento video. 

Trovate le differenze.
Nello spot del 2018 sarebbero quasi diecimila i “soggetti” iscritti SNA rapportati al numero delle persone fisiche abilitate nella sezione A del RUI.
Nel recente intervento alla Camera, gli iscritti diventano oltre diecimila ma pare vengano commisurati al numero degli Agenti titolari di mandato (13.500 come lui stesso indica), vale a dire le società/Agenziali e gli Agenti persone fisiche/ditte individuali titolari di mandato.
Al di là dell’accattivante numero dei “diecimila iscritti”, che tra l’altro a distanza di sei anni tra le due dichiarazioni rimane invariato (fatta eccezione per gli avverbi “quasi” ed “oltre”), ma i due rapporti vi sembrano la stessa cosa?
La sensazione è quella del “gioco delle tre carte” per cui si somma il numero dei delegati assicurativi iscritti (persone fisiche) a quello delle “società/Agenti” cui appartengono e per le quali è prevista analoga iscrizione al Sindacato.
Le predette iscrizioni vengono quindi a duplicarsi come se fossero soggetti tra loro differenti ed a queste il Demozzi aggiunge ovviamente le persone fisiche/ditte individuali intestatarie di mandato.
Ma sull’argomento le pubblicazioni compulsive si susseguono. In un post dell’altro giorno è dato leggersi: “se i dati provvisori saranno confermati, abbiamo fissato il nuovo record storico nel numero degli iscritti”, peccato che questa dichiarazione sia stata estrapolata dal suo discorso di inizio anno. Ci chiediamo: ma a distanza di un mese, sti benedetti dati sono ancora provvisori? mentre sommavano i numeri si è rotta la calcolatrice? e soprattutto da chi dovrebbero essere confermati? da lui?
A questo punto, diamo i numeri pure noi. Da un nostro rapido calcolo, gli iscritti SNA potrebbero essere più o meno 6.400 rappresentando il 37% circa delle persone fisiche iscritte nella sez. A del RUI.
Sarebbe bello se invitaste il Presidente SNA, una volta per tutte, ad essere più trasparente sull’argomento altrimenti continuerà a decantare all’infinito numeri e consensi che non esistono.