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Il discorso del Vicepresidente vicario SNA- 1^ parte

Al Congresso GAZ il Presidente Demozzi non si presenta ma invia il Vicepresidente Vicario SNA, Elena Dragoni, che si esibisce in un discorso senza capo né coda.
Un discorso infarcito di banalità, condito dai soliti numeri di fantasia, generico su punti rilevanti e con la ciliegina sulla torta rappresentata dall’attacco gratuito nei confronti del Presidente di altro Sindacato.
Snachannel pubblica (fortunatamente) il video integrale dell’intervento, a testimonianza del rinomato connubio “presunzione/scarsa considerazione intelligenza altrui” che al momento caratterizza quest’Associazione.
Ascoltatelo l’intervento del Vicepresidente, lo abbiamo pubblicato qui sopra e di seguito ne analizziamo i “contenuti”. Lo faremo in due puntate perché pur avendo detto delle cose vacue, le ha dette in mezz’ora di discorso (Demozzi docet).
Analizzeremo per primo i contenuti di una iniziativa che la Dragoni fornisce come notizia di apertura al suo discorso. Il Vicepresidente del Sindacato sostiene infatti che nel gennaio del 2023 lo SNA avrebbe presentato per il tramite di un parlamentare un “Disegno di legge”.
Premesso che l’esponente dello SNA confonde una semplice Proposta di Legge di un Deputato, con il più autorevole Disegno di Legge (che viene presentato dall’Organo esecutivo, il Governo), il parlamentare in questione dovrebbe essere il famoso “amico dei selfie”, vale a dire l’On. De Bertoldi di Fratelli d’Italia.
Parliamo quindi dello stesso parlamentare di Trento che tra un selfie e l’altro con l’amico Demozzi, si è purtroppo dimenticato di riferirgli che nel frattempo il Governo stava preparando nella Legge di bilancio il “piattino” della “ritenuta d’acconto sulle provvigioni” a danno degli Agenti di assicurazione (succede per carità, non è che ci si può ricordare tutto tra un selfie e l’altro!).
Il Vicepresidente vicario SNA: “il disegno di legge è in relazione ad alcuni Istituti contenuti nell’ANA che vogliamo diventino una prerogativa di legge perché gli Istituti che sono contenuti nell’ANA, seppur scaduti, sono attualmente in vigore e rispettati in tutti i mandati”.
Noooo, ma davvero?
Viene quindi riferito che questa Proposta di Legge contempla la modifica dell’art. 1753 del cod. civ. con inserimento di una previsione per l’ultrattività degli Accordi Collettivi in caso di non rinnovo. Una cosa che già esiste da sempre per fatti concludenti: E’ accaduto per l’ANA 81, è accaduto per l’ANA 1994 ed accade con l’attuale ANA 2003 che, rispetto agli altri, risulta perfino disdettato.
Una proposta del tutto inutile insomma che tuttavia certifica, ove ce ne fosse ancora bisogno, la volontà dello SNA di mantenere in vita ad aeternum un Accordo Nazionale che oramai è come se non riguardasse neanche più gli Agenti di assicurazione per quanto risulta anacronistico ed in contrasto con la pratica, con le norme legislative sopravvenute e con l’IDD recepita dal nostro paese nel 2018.
Attenzione però perché nell’ambito di questa proposta di Legge, la Dragoni ci tiene a sottolineare più volte anche il concetto di “Conferimento di rappresentanza al Sindacato Comparativamente più rappresentativo”, tradotto: La proposta di legge prevede l’esclusione di rappresentanza di tutti i Sindacati minoritari che non raggiungano una determinata soglia (che magari hanno individuato da soli !).
Qui si punta dritto a violare la Costituzione con una bella norma a “carattere totalitario” che ricorda tanto quella del partito unico.
Tornando ai punti cardine della Proposta di Legge, in esso lo SNA insiste con l’abrogazione dello strumento del Preventivass (definito come “diabolico”) che, lo ricordiamo, l’IVASS sostiene essere stato varato con il consenso/assenso dello stesso SNA in sede di consultazione. La Dragoni aggiunge “è molto difficile che si rimangino tutto il progetto!” e quindi la speranza dello SNA è che in subordine venga consultato su richiesta esplicita del cliente (che in sostanza significa accantonare il Preventivass !).
Ma, soprattutto, nella Proposta il Sindacato torna a bomba sul tema della “Proprietà industriale dei dati in favore degli Agenti”. Sull’argomento, possiamo dirvi senza timore di smentita, che per un numero imprecisato di motivazioni tecniche, contrattuali, giuridiche e legislative (che già disciplinano ruoli e materia) e non da ultimo per questioni di opportunità e di peso politico, nessun Governo entrerà mai nel merito delle pretese di questo Sindacato.
Buona parte del discorso, risulta quindi incentrato su di una Proposta di legge dai contenuti pressoché inutili. D’altronde non è un caso che giaccia oramai da un anno e mezzo in una qualche commissione della Camera dei Deputati, del tutto ignorata dal Governo (diremmo anche giustamente !).
A metà discorso la Dragoni pensa bene di attaccare il collega Salvi richiamando altre cose non meno sterili ed inutili che, tuttavia, avete modo di ascoltare direttamente nel video di cui sopra e per il cui commento vi rinviamo alla nostra prossima news.
Stay tuned, direbbero gli anglosassoni.