ultim’ora: finalmente c’è l’accordo per il rinnovo dell’ANA.
E’ scaduto l’Accordo Nazionale Agenti. No, non parliamo dell’ANA 2003, quello è oramai scaduto da diciasette anni ed è oggetto di trattativa, anzi, lo era.
Parliamo invece del fantasioso A.N.A. 2019 del Sindacato Nazionale Agenti che in quell’anno pensò bene di lanciare in pompa magna una sua bozza di Accordo. Ebbene, è scaduto pure quello visto che aveva una durata prevista di quattro anni.
Lo SNA pertanto si stia apprestando al rinnovo di quell’Accordo e da indiscrezioni pare che si chiamerà A.N.A.L. 2023, acronimo di Accordo Nazionale Agenti Liberi.
Il riferimento è al libero mercato ed al plurimandato che poi è il cavallo di battaglia che tanto piace allo SNA. La durata anche in questo caso è di quattro anni.
Questa la prevedibile scaletta: La presentazione ufficiale dell’A.N.A.L del Sindacato avverrà per mezzo di uno dei rinomati eventi “on line”, con migliaia di partecipanti e diversi esperti che spiegheranno le caratteristiche del nuovo Accordo collettivo targato SNA.
Nel frattempo, uno dei soliti oppositori interni fa timidamente notare che in realtà è solo un “accordo di fantasia”, ma un avvenente Presidente Demozzi stronca immediatamente la subdola insinuazione con una delle sue famose lectio magistralis.
Con riconosciuta arte oratoria infatti il Demozzi convince tutti che questo è solo il primo passo verso il rinnovo del vero Accordo Nazionale. In questo modo, precisa il Presidente, lo SNA vuole esaltare provocatoriamente il famoso principio della “fantasia al potere”, inchiodando la controparte (ANIA).
E giù applausi scroscianti dall’entusiasta platea degli iscritti SNA.
A conclusione dell’evento on line, l’immancabile riunione dell’Esecutivo, con i rappresentanti delle delegazioni regionali che in una successiva riunione incontreranno le delegazioni provinciali per programmare tutti insieme un tour identitario in giro per l’Italia per presentare con orgoglio a tutti i colleghi l’A.N.A.L. del Sindacato.
Ulteriori approfondimenti sulla rivista patinata dello SNA, dieci pagine interamente dedicate all’evento con fantastiche fotografie a colori. All’interno il calendario del 2023 con la foto autografata di Demozzi da appendere in Agenzia e l’immancabile intervista di quest’ultimo rilasciata al suo intervistatore personale.
In omaggio una ristampa commemorativa del “vecchio” ANA 2003 (un modo per celebrare il ventennale della sua entrata in vigore e la sua scomparsa!).
Grande soddisfazione dalle parti di via Lanzone: “E’ la prima volta in assoluto che un Accordo nazionale viene rinnovato in maniera così tempestiva, merito della perseveranza del Sindacato e di migliaia di cuori che battono all’unisono. Invitiamo tutti ad iscriversi per dare sempre più forza allo SNA”.
I vertici dell’ANIA pare che abbiano dichiarato: “il precedente A.N.A. 2019 non abbiamo avuto tempo di leggerlo, ma questo A.N.A.L. ci piace molto e verrà analizzato fino in fondo. E’ giunto il momento di dare le giuste soddisfazioni allo SNA”.
Quindi ampia disponibilità ed apertura all’A.N.A.L. dello SNA da parte della rappresentanza delle Compagnie.
Non resta che darci appuntamento al “pesce di aprile” del 2027 che ben si concilierà con il rinnovo dell’A.N.A.L. 2023.