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Leggiamo con piacere dell’impegno e delle attività di uno dei candidati alla Presidenza del Sindacato Nazionale Agenti nell’ultimo congresso elettivo. Il dott. Massimo Pegoraro a quanto pare è molto determinato e non molla, la costituzione di questa sua nuova realtà associativa (di cui potrete leggere in calce tramite apposito link) ne è probabilmente la testimonianza.
Ci auguriamo infatti che questo progetto possa essere propedeutico ad un rinnovato impegno per una ricandidatura alle prossime elezioni all’interno dello SNA. Il dato che emerge è che l’attuale RE del Sindacato non ha più tutto questo consenso e, chissà, la speranza è che ci possa essere più di qualche candidato pronto a contendergli la “corona” alle prossime elezioni.
Una corona, alla quale il RE sembra tenere più di ogni altra cosa.
Nell’ultimo congresso la sola presenza di un candidato concorrente uscito all’ultimo momento, ha infatti “innervosito” il Re ed i suoi cortigiani e questo probabilmente era il primo passo da fare, uscire allo scoperto. Con il giusto tempo per organizzarsi e con la giusta determinazione, quella di Pegoraro potrebbe essere una valida e seria alternativa.
Noi ce lo auguriamo ma, soprattutto, ve lo auguriamo. Di solito una cortina fumogena prima o poi viene a diradarsi, per quanto a nostro avviso a sfidare il RE dovrebbe essere più di qualcuno all’interno del Sindacato Nazionale Agenti.
Noi siamo attenti anche alle sfumature e nel frattempo leggiamo di forme di “ostracismo” nei confronti del Presidente della provinciale di Padova dello SNA, per l’appunto Massimo Pegoraro, che nell’organizzare eventi a nome dello stesso Sindacato se li vede pubblicati sul canale ufficiale SNA a distanza di dieci giorni rispetto all’evento (peraltro solo dopo sollecito !).
Il canale di informazione di questo Sindacato sembra unicamente orientato a celebrare le gesta del “RE”.
Un “RE” che nel corso del congresso elettivo a Cagliari si sottrae al confronto diretto con il candidato concorrente, la dice lunga e questo dovrebbe far riflettere anche i suoi più accaniti sostenitori. L’arrogante mossa di preferire un monologo senza contradditorio a chiusura di Congresso, al confronto diretto chiesto ufficialmente dall’altro Candidato, varrebbe da sola una totale perdita di consensi. Ma tant’è, in SNA non sembra funzionare così. Anzi.
Analogo discorso lo si potrebbe fare anche nei dintorni di ANAPA, vale a dire quello che il Re di SNA definisce come “Sindacato minoritario”. Sono sempre le rappresentanze quelle che fanno forte una qualsiasi categoria.
Qui di seguito l’articolo rinvenuto in rete sulla creazione di questa nuova realtà Associativa Presieduta dal dr. Pegoraro. Complimenti perchè i contenuti ed i presupposti ci sembrano molto interessanti
https://www.tuttointermediari.it/massimo-pegoraro-e-la-sua-squadra-il-progetto-va-avanti-nasce-lassociazione-cambiare-si-puo/