News

Lo Studio legale della Prof.ssa Albina Candian di Milano ci inoltra in data 05.04.2023 una diffida nel merito dei nostri articoli che vedono protagonista il Fondo Integrativo Assicurmed. Nel leggere il nome Candian ci torna inevitabilmente in mente la vicenda del defunto CUNCA (Collegio Unico Nazionale di Conciliazione ed Arbitrato) di cui all’art. 18 bis dell’ANA 2003.
La Prof.ssa Candian, insieme agli atri due Arbitri del Cunca inizialmente nominati, ha proseguito per quattro anni nel raccogliere ricorsi nonostante il mancato rinnovo delle cariche da parte di Sna, Unapass ed Ania. Al di là dell’inconveniente, la Prof.ssa Candian è un ottimo professionista molto conosciuto anche in SNA con il quale ha organizzato eventi e corsi formativi.
Evidentemente anche il Fondo Assicurmed si avvale della professionalità dello Studio Candian, per il cui tramite ci viene inviata una diffida avente ad oggetto, tra le altre, l’immediata modifica di un nostro articolo nel merito dell’iscrizione di Assicurmed all’Anagrafe dei Fondi Sanitari. A quanto pare, secondo lo Studio Candian, è “noto a tutti” che l’iscrizione decorra dal 2016 anziché dal 2021, come da noi riportato (e come si evidenzia dal sito Ufficiale di Assicurmed).
Abbiamo replicato dando disponibilità alla rettifica dei nostri articoli, previo semplice comunicazione dei numeri di iscrizione di Assicurmed all’Anagrafe del Fondo sanitario a decorrere dal 2016.
Praticamente è da sei mesi che attendiamo una risposta. Delle due, l’una: o non c’era alcuna fretta per una nostra rettifica, contrariamente al tenore della diffida, oppure non riescono a trovare i numeri d’iscrizione all’Anagrafe.
In attesa che li trovino, facciamo un salto indietro e vi facciamo notare questo gravissimo passaggio della “Relazione morale” di Demozzi nell’ultimo Congresso elettivo che riguarda proprio il Fondo Assicurmed. Il Presidente ha avuto modo di precisare che “il Fondo integrativo del S.S.N. sul cui funzionamento, a quanto risulta ad oggi al Sindacato, non sono state rilevate criticità o disservizi. Ad oggi i reclami sono a zero. La questione che interessa non è, come qualcuno vorrebbe far credere, se il Fondo, ente senza fini di lucro, realizzi o meno degli avanzi di gestione (utili). La questione che ci riguarda è se lo strumento sia legittimo e funzionale alle necessità del nostro CCNL, del nostro settore. Su questo, ci siamo confrontati più volte e recentemente abbiamo affidato uno specifico incarico di approfondimento, ad uno dei maggiori esperti nazionali della materia. Abbiamo altresì intrapreso una serie di confronti con le più importanti Compagnie specializzate, al fine di chiarire e valutare ulteriormente ogni possibile miglioramento del servizio, mantenendo tuttavia focalizzata la nostra attenzione sulle necessità pratiche, economiche, politiche, connesse alla tenuta dell’attuale collaudata architettura contrattuale”.
La prima parte del testo si evidenzia come la “quinta essenza della contraddizione”, la seconda invece sembra un rievocazione di una gag stile “amici miei”.
Le domande sorgono spontanee: sono fasulle le critiche che da più parti si leggono sul Fondo Assicurmed? Al Sindacato quindi non interessa se un Fondo senza fini di lucro, scelto dallo SNA, realizzi degli utili con i soldi degli iscritti SNA? Non interessa come Assicurmed realizzi questi utili vista la distonia dei numeri che abbiamo evidenziato (https://www.agentsconsulting.com/2023/le-domande-al-presidente-sna-3-parte/ )? Non interessa a SNA come vengano impiegati questi utili realizzati con i soldi degli agenti? Non interessa come vengono distribuiti eventuali utili ai partecipanti al Fondo? Non interessa sapere chi siano i partecipanti, tra i quali comunque non risulta SNA? E’ stato commissionato, dopo quasi un decennio di applicazione, uno studio sulla legittimità e funzionalità di questo Fondo rispetto al CCNL del settore? E Perché mai se si caratterizza per l’assenza di criticità, disservizi e reclami? e dei prezzi e del provider blue assistance ne vogliamo parlare?
Solo a noi appaiono gravissime le dichiarazioni del Presidente Demozzi? la risposta è “sì”, semplicemente perchè oramai nessuno soppesa più quel che dice e lui si sente autorizzato ad alzare sempre più l’asticella. Queste dichiarazioni per di più si inseriscono in quella che lui stesso ha battezzato “Relazione morale“, ci chiediamo cosa avrebbe mai scritto se a questa relazione avesse dato un titolo meno nobile?
In ulteriori domande del tipo: a chi, quando, come, a quali costi e con quali criteri sia stato affidato questo “specifico incarico di approfondimento”, abbiamo imparato che è del tutto inutile cimentarsi. In questa Associazione il verbo del Presidente Demozzi assurge per definizione a verità assoluta.
Un’altra cosa abbiamo imparato: l’intercalare “lo sanno tutti” molto spesso usato dallo stesso Presidente SNA, è quasi sempre sinonimo di “non lo sa nessuno” ed a quanto pare anche all’Avv. Candian piace molto questo modo di dire.