Il video documento della “lesa Maestà”.
Riprendiamo per intero il post ed il video comparso sulla pagina facebook del candidato Massimo Pegoraro che nel Congresso elettivo SNAD si è macchiato del reato di “lesa Maestà”. Vi consigliamo di leggere il post e di ascoltare il video con grande attenzione specialmente nella sua parte iniziale.
“Il 56° Congresso Nazionale del nostro amato SNA ha evidenziato un’apprezzabile percentuale di iscritti che oramai non si riconosce più nelle politiche di questo Esecutivo Nazionale. Proponiamo il discorso di presentazione della mozione programmatica della lista presentata da Massimo Pegoraro che traccia la linea politica e gli impegni su cui s’intende lavorare. La via da seguire è quella del sano confronto democratico. Negli ultimi dieci anni l’operatività degli Agenti di assicurazione si è notevolmente complicata. Molte sono le cause, ma due in particolare meritano maggiore attenzione: AUTONOMIA e BUROCRAZIA. Due elementi strettamente collegati al rinnovo dell’ANA 2003 o, meglio, alla sua riscrittura. Non dimentichiamo che una delle missioni principe del nostro Sindacato è la contrattazione collettiva di primo livello. La trasformazione in corso del ruolo dell’Agente di Assicurazione rende inderogabile ridisegnare la nostra figura giuridica, anche alla luce delle normative POG e IDD. La questione aperta sulla disponibilità dei dati dei Clienti è sicuramente importante, ma non esclusiva e tantomeno inclusiva di tutte le altre problematiche. Per l’Antitrust, ad esempio, la “Rivalsa portafoglio” non ha più motivo di esistere ed è un Istituto che condiziona e limita la nostra libertà imprenditoriale. Siamo pronti a confrontarci su tutti i temi, avanzando proposte e soluzioni da sottoporre all’Esecutivo Nazionale ed al Presidente Claudio Demozzi. Tuttavia, respingiamo sin da ora qualsiasi forma di “dittatura ideologica”, caratterizzata da una censura feroce contro chi non aderisce ad un “pensiero unico”. L’uso improprio di concetti come “correntocrazia” in antitesi alla “democrazia”, ci proiettano pericolosamente nel lato oscuro del mondo della politica, anch’esso in antitesi con il mondo Sindacale e dell’associazionismo in generale. Il Sindacato Nazionale Agenti non è un partito politico e mai lo sarà.”