ANAGINA: “Imprenditori Assicurativi” – 1^ puntata.
Parliamo oggi di ANAGINA. Non possiamo fare a meno in primis di presentare questo Gruppo agenti, il cui acronimo riviene dalla precedente “Associazione Nazionale Agenti Ina”.
Trattasi quindi del Gruppo aziendale degli agenti dell’ex Ina – Assitalia che a seguito dell’incorporazione in Generali Italia Spa, ha cambiato la propria denominazione in “Associazione Nazionale Agenti Imprenditori Assicurativi”. Al vecchio acronimo si erano evidentemente affezionati per cui è rimasto invariato. Comprensibile.
Ambiziosa anche la denominazione di “Imprenditori assicurativi” che si son voluti dare, nonostante il carattere parasubordinato degli intermediari assicurativi.
Per ANAGINA, tuttavia, la definizione di “Imprenditori Assicurativi” non è del tutto impropria, anzi. Trattasi di rete agenziale con appena 257 agenzie (forse il Gruppo agenti meno numeroso nel panorama nazionale) ma che gestisce 13.500 figure professionali tra dipendenti, subagenti e produttori. Pensate un po’, hanno una media di 52 lavoratori che gravitano intorno ad ogni singola agenzia e la struttura è quella della tradizionale Ina Assitalia, con notevole radicamento sul territorio.
ANAGINA ha da sempre un flusso di cassa che farebbe invidia a chiunque, gestiscono infatti una mole di denaro impressionante. Duecentocinquantasette agenzie che pagano all’associazione una quota fissa di duemila euro e che in più retrocedono ad ANAGINA un “quota variabile” sulle loro provvigioni. L’agenzia più modesta, fattura provvigioni per qualche centinaia di migliaia di euro all’anno.
Dire che sia un’associazione ricca è un eufemismo. Sono ricchissimi.
D’altronde questa vena imprenditoriale trova conferma nella capacità di investimento. ANAGINA infatti è praticamente azionista di Generali Italia, visto che Il Presidente Nicolao poco più di un anno fa annunciava: «La nostra Cassa di Previdenza ha acquistato ad oggi 750.000 azioni Generali con un investimento complessivo di 13 milioni di euro. Gli acquisti proseguiranno nei prossimi giorni fino a raggiungere l’obiettivo di un milione di titoli» https://www.tuttointermediari.it/gli-agenti-anagina-diventano-azionisti-di-generali/.
Se SNA con una liquidità in cassa di mezzo milione di euro “investe” in maniera del tutto infruttuosa (sia sindacalmente che economicamente) comprandosi un appartamento per stare più larghi, ANAGINA compra un milione di azioni di Generali Italia Spa per il tramite della propria CPA (trova le differenze).
Lo “spirito di corpo” poi è impressionante. Non c’è un solo agente che non sia iscritto ad ANAGINA e, considerati i costi di iscrizione, evidentemente hanno argomenti convincenti nei confronti dei colleghi circa i benefici dell’essere iscritti. L’organizzazione è a carattere stabile e piramidale, con un Presidente in carica da dieci anni ed un Comitato esecutivo di pochi eletti. Ma è anche a “carattere familiare” visto che il Direttore generale di Anagina insieme al marito Avvocato sono soci di uno Studio legale che da anni gestisce gli affari legali della stessa Associazione.
In ANAGINA anche l’occhio vuole la sua parte: l’organizzazione degli eventi ha sempre carattere “extra lusso”. Ad esempio, l’imminente Assemblea per l’elezione del Presidente, vedrà l’apertura con una cena di gala presso la Reggia di Caserta, per poi proseguire i lavori con rielezione per acclamazione dello stesso Presidente uscente.
Inutile negarlo, in Generali Italia Spa si son presi la scena ormai da anni ed oggi siedono addirittura al tavolo della trattativa per il rinnovo dell’ANA 2003. Che dire? Complimenti agli “Imprenditori Assicurativi” di ANAGINA.
Stay tuned perchè esiste pur sempre una seconda puntata se questa è la prima, funziona così di solito.
E la seconda è imperdibile, fidatevi.