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I responsi dei ricorsi al TAR promossi dallo SNA nel merito del regolamento 51/2022, hanno praticamente sancito che gli obblighi rivenienti dal predetto Regolamento IVASS siano esclusivamente a carico degli agenti di assicurazione (escludendo quindi tutti gli altri intermediari).
Nel merito, anche la successiva segnalazione trasmessa dal Sindacato Nazionale Agenti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, vede l’Authority prendere atto della sentenza del TAR Lazio n. 896/2023 ed a sua volta confermare “l’assenza di profili di disparità di trattamento tra le differenti categorie di intermediari (mandatari e non mandatari)”. (Lettera Garante-Sna)
Ne dà notizia lo stesso canale d’informazione dello SNA. Se vogliamo l’ulteriore notizia è che la notizia (scusate il gioco di parole !) non è stata abilmente occultata dal Sindacato come già fatto per il responso negativo del TAR nel merito del Regolamento n. 40/2021.
Evidentemente la brutta figura da noi evidenziata, ha insegnato qualcosa.
Fa piacere.
D’altronde i responsi possono essere negativi, i ricorsi si possono anche perdere, ma non deve mai venir meno la trasparenza nei confronti degli aderenti ad una qualsiasi Associazione.
Tra le promesse non mantenute dalla Democrazia la più grave, e più rovinosa, è quella delle trasparenza del potere (Norberto Bobbio).