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“Buongiorno, a seguito di alcune verifiche effettuate sulla pagina social di Facebook, facente capo alla sua Agenzia, rileviamo che sulla stessa sono state pubblicate immagini coperte da copyright o con soggetti protetti da copyright o trademark ed associate al logo di Amissima Assicurazioni o alle soluzioni assicurative da quest’ultima proposta. Vi preghiamo di selezionare le immagini da utilizzare per la realizzazione del materiale promo-pubblicitario o per l’animazione dei vostri profili social, da provider di stock photo e con licenza a pagamento o tramite siti dove sia possibile scaricare immagini di pubblico dominio e con licenza Creative Commons ad uso commerciale e in ogni caso rispettare i termini della licenza d’uso che accompagna l’immagine (es. attribuzione dell’autore). Vi invitiamo pertanto a procedere alla rimozione delle immagini coperte da copyright dandocene conferma entro 15 giorni a partire dalla ricezione della presente e vi ricordiamo di richiedere la pre-autorizzazione alla Direzione Commerciale qualora includiate il logo della Compagnia nel materiale realizzato”.
Vi starete chiedendo cosa sia sta “manfrina” infarcita di termini anglosassoni. Ve lo diciamo subito. Trattasi di una formale PEC di diffida ricevuta quasi un anno fa da un agente, ed inviata dall’allora Direttore Commerciale di Amissima Ass.ni Spa.
Vi starete giustamente chiedendo: cosa ce ne frega a noi ? La risposta è: niente. Neanche a noi a dire la verità, se non fosse che questo ex Direttore commerciale, a fine marzo 2022, comunica a tutta la rete agenziale che “l’operazione Amissima è completata… e che quindi a questo punto la mia opera diventa superflua” (concordiamo pienamente con l’autoanalisi !).
L’ex Direttore conclude: “oltre lo steccato mi attendono progetti personali e forse aziendali che approccerò comunque con il bagaglio di questi ultimi cinque anni!”. Sintetizzando la più lunga e commovente comunicazione, il Dirigente ufficializza in definitiva che non fa più parte del Gruppo HDI Assicurazioni.
L’ulteriore domanda sorge spontanea: cosa ci importa di quello che andrà a fare lui oltre lo steccato con il bagaglio? La risposta è uguale a quella di sopra: niente.
Andando però a visualizzare il profilo Linkedin dell’ex Direttore, fa sorridere il suo “modus operandi”. In costanza dell’incarico da dirigente infatti egli si prende la briga di spulciare il profilo social di un agente che utilizza saltuariamente ed innocuamente il logo della mandante, come d’altronde molti altri colleghi, intimandogli di non usarlo più se non su autorizzazione (Trattasi forse della prima diffida di questo tipo nella storia che vede protagonista un direttore commerciale nei confronti di un agente !).
Al cessare del suo rapporto con la Compagnia, invece, l’ex manager continua a qualificarsi sul suo profilo social (a carattere professionale), come “Direttore Marketing GRUPPO HDI”. Provare per credere, visto che l’immagine in evidenza alla presente news l’abbiamo appena estrapolata dal suo profilo Linkedin (!).
L’agente “bacchettato” si è preso però la sua rivincita. Egli infatti ha inviato una PEC di diffida all’ex Direttore, invitandolo a rimuovere dal profilo Linkedin quella qualifica in quanto necessita di un “Antani Creative Commons per copyright o trademark nell’ambito di un provider stock photo”.
Stiamo scherzando, naturalmente. L’agente non ha tutto questo tempo da perdere, anche perché sta ancora cercando di capire che cosa gli ha scritto all’epoca il Direttore commerciale.
Aggiornamento del 02.05.2022: ad oltre un mese dalla cessazione dell’incarico il dr. Scognamillo ha deciso finalmente di modificare sua qualifica su linkedin. Deo gratias vobis quoque.