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Risulta per noi professionalmente obbligatorio leggere ed aggiornarci. In questa attività rientra la consultazione di riviste specializzate, giurisprudenza etc. e perché no? anche la lettura delle notizie su Snachannel.it, il canale d’informazione del Sindacato Nazionale Agenti. Quest’ultima attività, però, la facciamo oramai rientrare tra quelle “ricreative” visto che le notizie che è dato leggersi appaiono più che altro un “frullato” di inconsistenza, arrendevolezza e contraddittorietà.
Per giungere a questa conclusione, non occorre essere dei detrattori dello SNA (non lo siamo affatto !), basta leggere (!).
Leggiamone qualcuna, partendo ad esempio dal Direttore del sito che, in un suo editoriale sull’ultimo decennio dello SNA, scrive testualmente: “come stavamo dieci anni fa e come stiamo oggi? Dal mio canto rispondo che stiamo peggio perché la politica di marginalizzazione del canale agenti messa in atto dalle imprese e la loro strategia di proletarizzare la categoria hanno prodotto effetti purtroppo devastanti. Però il quesito vero che dobbiamo porci è un altro: come saremmo stati oggi se lo Sna non avesse difeso l’unità e la centralità del modello agenziale dallo strapotere dell’industria assicurativa? La nostra categoria sarebbe ormai allo stremo delle forze, decimata e impoverita al limite della sopravvivenza”.
Secondo l’esimio Direttore la “politica di marginalizzazione del canale agenti” ha prodotto effetti devastanti. Ma non è lo SNA che celebra ad ogni piè sospinto la forza e la centralità del “canale agenziale”? Ah sì, sono proprio loro, ed infatti nel passaggio successivo passa dalla “devastazione del canale” alla “unità e centralità del modello agenziale”, grazie allo SNA. La “strategia di proletarizzare la categoria” (chiara solo a lui !), rimane invece confermata nei suoi effetti “devastanti”. Il Direttore si pone poi la madre di tutte le domande: “come staremmo oggi senza lo SNA?” e si risponde da solo: “impoveriti ed al limite della sopravvivenza”. Qui preferiremmo non commentare. Questo Direttore ci piace molto di più quando si adopera nel ruolo di “intervistatore di fiducia” di Demozzi che, periodicamente, per il suo tramite, celebra la grandezza del Sindacato.
Scorrendo, si legge di Vittoria Ass.ni Spa che fa una forzatura all’ANA 2003 con le procedure negoziate di rilevanza pubblica che, a quanto pare, non intende più considerare ai fini del calcolo di trattamento di fine mandato. Lo SNA chiede addirittura un parere all’Avv. Martinello che si va a leggere l’ANA e conferma autorevolmente che non lo possono fare (gli avranno riconosciuto una parcella per questo?). L’articolo si conclude con il tono minaccioso dello SNA: “la reazione del Sindacato non mancherà !”.
Continuando a sbirciare, si passa da un articolo intitolato: “i Presidenti dei gruppi agenti Generali incontrano SNA per un confronto costruttivo sull’accordo dati”, a quello successivo in cui gli stessi Gruppi agenti se ne “impippano” altamente dello “stop” del Sindacato e firmano l’accordo-dati con la Compagnia. Nello stesso articolo, si legge di uno scambio di frecciate (ai limiti degli insulti) tra uno dei Presidenti di questi Gruppi e lo stesso Presidente SNA.
A proposito di insulti, c’è un editorialista che insulta veramente i cittadini che cascano nelle truffe assicurative sulla Rcauto, apostrofandoli “citrulli” ed “ignoranti digitali”. Chissà, magari la difficoltà di questi due milioni di consumatori di dover “vivere al limite”, porta più di qualcuno a cascarci pur di risparmiare. Ma per il presunto editorialista targato SNA, è una ipotesi da non considerarsi affatto: sono solo “citrulli” che magari si vantano pure di aver risparmiato.
Tra un articolo e l’altro, gli attesi (dal Presidente della Repubblica) auguri personali di Demozzi a Mattarella, con la confortante promessa che “Sna e gli agenti assicurativi sono e saranno sempre al fianco degli italiani e delle Istituzioni della Repubblica, per contribuire alla crescita e allo sviluppo del Paese”. Da apprezzare la sincerità del messaggio, peccato che sia assolutamente identico a quello di Maria Bianca Farina Presidente dell’ANIA (praticamente hanno fatto fatto copia incolla inserendo il nome di Demozzi e SNA https://www.ania.it/-/maria-bianca-farina-augura-buon-lavoro-al-presidente-della-repubblica-mattarella?redirect=%2F ). 
Si passa poi a notizie del tipo: “I sindacati di categoria chiedono aumenti salariali per i dipendenti. Demozzi (Sna): Le imprese pensino prima agli agenti”, qui il Presidente SNA mette il “broncio” e rimbrotta: “ma c’eravamo prima noi !”.
Ma il titolo che in assoluto ci piace di più è questo: “Demozzi (Sna). L’Ania ascolti il grido di sofferenza che sale dal fronte agenziale”. Praticamente l’ennesima supplica pietosa a Sant’ANIA (da non confondersi con Sant’ANNA!) affinché acconsenta al rinnovo dell’Accordo Nazionale.
Ci sarebbero molti altri articoli meritevoli di menzione, ma bastano questi che vi appaiono all’apertura del sito, per capire quanto sia dilettevole la lettura di Snachannel.it. Consigliatissimo.