L’encomiabile efficenza del Presidente del Gruppo Agenti Amissima
Per qualsivoglia categoria professionale uno degli strumenti più importanti per far sentire la propria voce è la forma associativa. Per gli agenti di assicurazione questo strumento trova un primo importante riscontro nell’organizzazione dei vari Gruppi Aziendali. Il Gruppo agenti è il primo “baluardo” deputato a tutelare gli interessi degli intermediari di una data Impresa assicurativa e più in generale vale ad ottimizzare e creare sinergie tra la rete di vendita e l’azienda che, in teoria, non dovrebbero essere “antagoniste”.
Il gruppo Agenti, con in testa il Suo Presidente, è l’espressione democratica delle elezioni che tutti gli iscritti al Gruppo sono periodicamente chiamati a svolgere con tanto di candidature e liste.
In tutti questi anni ci è capitato di assistere diversi agenti di assicurazione dotati di personalità e grandi capacità che avrebbero potuto mettere a disposizione dei colleghi in un ruolo di responsabilità come potrebbe essere la stessa Presidenza del Gruppo agenti.
Alla nostra domanda del perché non si fossero mai impegnati in un’avventura del genere, i validi agenti ci hanno risposto che sarebbe un qualcosa di estremamente gravoso e di grande responsabilità e soprattutto porterebbe via tantissimo tempo a discapito della propria agenzia. Il ruolo di presidente, tra l’altro, al pari dei vari consiglieri, non prevede normalmente alcuna remunerazione se non semplici rimborsi spese per i vari spostamenti.
E’ una obiezione che ha un suo fondamento e che tutto sommato ci sentivamo anche di condividere, almeno fino a quando non abbiamo piacevolmente scoperto la figura del Presidente del Gruppo Agenti di Amissima Ass.ni Spa.
Il sig. Stefano Passerini amministratore della omonima Passerini Stefano Srl, nonché presidente del GAAA eletto alla fine del 2017, è l’esempio vivente di come le perplessità dei nostri clienti che non volevano impegnarsi nel presiedere un Gruppo agenti, siano del tutto infondate.
Da quando è stato nominato presidente del Gruppo agenti infatti il sig. Passerini è stato evidentemente coinvolto da un così grande entusiasmo che ha determinato in lui un’incredibile energia. L’esperienza è risultata talmente stimolante che a leggere i bilanci della Passerini Stefano Srl si rimane impressionati.
La Passerini Stefano S.r.l. nata nel 2016, evidentemente da altro mandato a titolo personale, ha fatto registrare ritorni provvigionali che così si possono sintetizzare: nello stesso anno 2016 ha percepito provvigioni per 798.063,00 €, nel 2017 provvigioni per 1.115.358,00€, nel 2018 provvigioni per 1.263.628,00€ e nel 2019 provvigioni per 1.645.928,00€, attendiamo a questo punto il bilancio del 2020 che magari sfiorerà i due milioni di euro di provvigioni.
Incrementare il proprio portafoglio di agenzia di ottocentomila euro di premi assicurativi in appena tre anni, rappresenterebbe di per sé un grandissimo risultato produttivo per qualunque intermediario che si dedicasse esclusivamente allo sviluppo del proprio punto vendita. Aumentare in tre anni le provvigioni della propria agenzia di ben 800.000,00€ conciliando al tempo stesso l’attività d’intermediazione assicurativa e quella di presidente del Gruppo agenti, è solo encomiabile.
Un plauso al Presidente del Gruppo Agenti Amissima Assicurazioni per efficienza, impegno ed abnegazione dimostrata nel corso della sua presidenza del GAAA.
Certo, a leggere l’ultimo bilancio del 2019, si rimane colpiti dai costi di gestione della Passerini Stefano Srl specialmente quelli relativi ai “servizi” che incidono per quasi 1.300.000,00€ e che portano l’utile di esercizio ad appena 87.813,00€. Una volta tassato quest’utile e distribuito ai due soci quasi paritari della società/agente, il Presidente del Gruppo agenti finisce per guadagnare meno di una sua impiegata.
Ma si sa, i famosi “costi per servizi” in un’agenzia di assicurazioni sono sempre molto elevati.