La lettera dell’ultimo dell’anno dell’AD di Allianz Spa alla “Tripla A”-Interpretazioni
Il 31.12.2020 in Allianz è stata evidentemente una giornata di scambi di lettere e circolari, a mo’ di strenne natalizie. Se il presidente Umberto D’Andrea della “Tripla A” di Allianz ha scritto a tutti i colleghi agenti, come da nostra news che precede, in pari data, l’Amministratore delegato di Allianz Spa, Giacomo Campora, ha scritto a sua volta al Presidente dell’Associazione in risposta ad un precedente “appunto” circa la strategia di disintermediazione della Compagnia ed altro ancora.
Non apparteniamo alla Galassia Allianz (come d’altronde a nessun’altra Compagnia, fortunatamente !), non siamo agenti di assicurazione e non rappresentiamo nessuno di essi come accade invece per i vari Gruppi Aziendali e/o per lo stesso SNA, per cui assistiamo da (divertiti) spettatori a questi teatrini. Forse proprio per questo analizziamo gli eventi ed i comportamenti con maggiore lucidità rispetto ai protagonisti.
Così come abbiamo fatto con la lettera di D’Andrea ai colleghi (non ai corinzi), tra il serio e soprattutto il faceto, analizziamo anche quella a firma dell’AD di Allianz Spa all’indirizzo dello stesso Presidente della “Tripla A”.
“Ho letto con calma la vostra lettera, che trovo inspiegabilmente poco elegante, involontariamente più vocata ad eccitare che a creare un terreno di dialogo”, questo l’incipit della comunicazione di Giacomo Campora. Traduzione: “di solito un vostro scritto lo leggo superficialmente senza darci molto peso, ma questa volta ho voluto leggere con più calma poiché di primo acchito mi siete sembrati poco carini e non allineati come di solito lo siete, probabilmente lo avete fatto involontariamente, ma ciò non toglie che nella mia qualità di Supremo non posso esimermi dal farvi presente che vi siete scaldati un po’ troppo per i miei gusti”.
Ed ancora: “Non comprendo le ragioni di questa caduta di stile ma le persone sagge a cui ho chiesto lumi non hanno saputo offrirmi interpretazioni costruttive”. Tradotto: Il dr. Campora non riesce a capacitarsi di questa “lesa maestà” ed un po’ come accadeva per gli oracoli dell’antica Grecia, dove la divinità offriva consultazione per mezzo dei sacerdoti che fungevano da intermediari, si scopre che anch’egli si affida ad una specie di “consulta dei grandi saggi” per chiedere lumi. Questa volta però non hanno saputo dargli spiegazioni plausibili, fossimo in lui li revocheremmo tutti per giusta causa.
L’Amministratore così prosegue: “comunque, per facilitare la discussione degli argomenti, vi anticipo schematicamente qualche punto di attenzione”. Tradotto: Ad ogni modo, nella mia generosa magnanimità, vi perdono, ma visto che devo proprio perdere del tempo a rispondervi, preferisco farvi qualche schematica “mappa concettuale”, come quelle che si predispongono a scuola per gli studenti BES (Bisogni Educativi Speciali) per i quali v’è la necessità di far loro focalizzare l’attenzione”.
AD di Allianz Spa: “Non entro qui ed ora nei temi strategici commerciali, fin troppo ovvi da declinarsi. Il timore che lei manifesta è quello di tutta una categoria che teme un cambiamento comunque inevitabile.” Tradotto: “non sto qui a perdere tempo a spiegarvi le strategie commerciali che ho deciso e che peraltro sono ben evidenti, piuttosto non vi affannate e non spaventatevi più di tanto perché il vostro è un destino già segnato al quale non potrete sottrarvi”.
Onestamente preferiamo fermarci qui, anche perché il proseguo della lettera è palesemente infarcito di “non argomentazioni” e/o di risposte generiche incastonate nelle convinzioni/decisioni dell’AD di Allianz che, se vogliamo, infieriscono ancor di più sul rappresentante del gruppo agenti e quindi sulla categoria da quest’ultimo rappresentata.
Il tenore della lettera dell’AD di Allianz Spa, tuttavia, fa ben comprendere quale sia la considerazione che egli ha del rappresentate della rete agenziale e più in generale degli stessi agenti. Sembra quasi che per il massimo esponente di questa Impresa, gli agenti siano una sorta di “controparte”, un avversario da osteggiare e non invece un partner, anzi “il Partner”, nonché vero motore della Compagnia.
Dal canto suo, lo spessore del presidente della “Tripla A” agevola evidentemente questo tipo di visione, per quanto ad onor del vero il ruolo da quest’ultimo ricoperto sarà sempre condizionato e/o condizionabile (ci è stato più volte “confessato” che la nomina del presidente del Gruppo agenti deve incontrare il gradimento della Compagnia, ed è tutto dire !). Mentre l’AD di Allianz Spa gioca il suo di ruolo (autoritario), per contro v’è un presidente del Gruppo agenti che, dopo aver fatto da sponda alla Compagnia, oggi si arrampica sugli specchi con i colleghi, viene bacchettato dallo stesso Presidente dello SNA e soprattutto, al di là della sterile ed estemporanea lettera, non riesce ad esprimere alcuna “iniziativa di lotta” a fronte di cotanta arroganza.
Caro presidente della “Tripla A”, visto che rassegnare le dovute dimissioni in questo paese sembra essere cosa sconveniente (che non conviene), le suggeriamo quantomeno l’applicazione della terza legge della dinamica che così recita: “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”. Con questi signori, occorre una reazione uguale e contraria e sul punto potremmo fornirle una miriade di esempi concreti e realizzabili (uno in particolare !) tali da “mettersi a livello” di questa “controparte” arrogante. Ben consapevoli che tanto non ci ascolterà, restiamo comunque a disposizione. Assistiamo da decenni questa categoria e ne condividiamo indirettamente vicende umane e professionali, per cui siamo sempre disponibili.
Da ultimo, teniamo ad anticipare al presidente del gruppo agenti che alla sua prossima lettera il Campora non perderà neanche più tempo a rispondere e nel frattempo si ricordi che la sua persona è stata “convocata” (non invitata) in Direzione per il giorno 13 gennaio, né più e né meno come si farebbe con un militare subalterno. Ad maiora.