News

Agents Consulting | Studio professionale di consulenza tecnico giuridica al servizio degli agenti di assicurazione

Cattura 1

Il Gruppo agenti Amissima chiamato a supporto dalla stessa Compagnia contro un loro collega.

Esiste una Compagnia di nome Amissima Ass.ni Spa (o forse è il caso di dire “esisteva”, in tutti i sensi !) che a partire dal 2018 ha azzerato la scontistica in favore degli agenti, proposto tariffe fuori mercato ed avviato una massiccia campagna di disdetta portafoglio danni direttamente presso i propri intermediari. Una politica che ha determinato un ridimensionamento impressionante dei numeri di questa storica Impresa assicurativa.
Come se non bastasse, il management della Compagnia ci ha messo del suo. Avete mai visto e/o sentito un direttore commerciale appena nominato incentivare i propri agenti a trovarsi un altro mandato di agenzia ? Noi no. Eppure c’è, esiste ed è sempre lui: il nostro eroe Antonio Scognamillo, responsabile dell’Ufficio mandati di questa Compagnia.
Tutti gli agenti che abbiamo assistito in questi ultimi tempi (non pochi) ci hanno riferito di aver ricevuto tale “imput” da questo Direttore che, sin dal suo insediamento, ha spinto in questa direzione. Non è un caso che molti di loro siano diventati plurimandatari.
Lo stravagante Direttore commerciale, già ideatore di mandati agenziali a tempo determinato, si conferma tale e promuove il plurimandato addirittura presso la sua stessa rete agenziale (!?). Ma siamo anche al cospetto di un dirigente in grado di creare una forte interazione con il Gruppo Agenti che non manca di supportalo in tutte le circostanze.
Vi raccontiamo quanto è accaduto ad un agente Amissima da noi recentemente assistito. A seguito della quantificazione di un’anomala rivalsa portafoglio, frutto di indennità di fine rapporto mai quantificate e soprattutto mai corrisposte (?!), questo povero intermediario si è ritrovato a pagare una rata di rivalsa di ben 4.300,00 euro mensili  da corrispondersi per il prossimo decennio.
Una “botta” insomma da oltre mezzo milione di euro priva di fondamenti giuridici e contrattuali.
Come già accennato trattasi di rivalsa non conseguente ad alcun pagamento di indennità. Sembra paradossale, ma il criterio evidentemente adottato dal Direttore di Amissima è stato il seguente: “Se poi me la devi restituire sotto forma di rivalsa, che te la pago a fare l’indennità ? anzi, è pure inutile quantificarla ed inviarti i conteggi !!”.
L’indiscriminata campagna di “storno di portafoglio” direzionale senza riconoscere le relative indennità ex art. 8 bis ANA, abbinata a quella pesantissima “rivalsa portafoglio”, avevano reso la situazione insostenibile. L’agente si è rivolto a noi senza indugio, senza minimamente interessare il gruppo Agenti. Abbiamo così iniziato un fittissimo scambio di comunicazioni e diffide nei confronti della Compagnia, culminata con il fermo rifiuto da parte dell’agente di continuare a pagare quella rivalsa.
La legittima condizione che abbiamo (im)posto alla mandante è che fino a quando non fossero stati rivisti i presupposti di quella rivalsa, non ne sarebbero stati onorati i pagamenti.
Messo alle strette, il Direttore commerciale di Amissima sapete che fa? chiama a supporto il GAAA, vale a dire il Gruppo Agenti Amissima. Incredibile a dirsi, ma il GAAA anziché sostenere e complimentarsi con il collega che da solo aveva praticamente messo all’angolo la Direzione, inizia una strenua campagna diffamatoria nei nostri confronti, cercando di indurre in tutti i modi il loro collega a rinunciare alla nostra consulenza.
L’obiettivo era quello di convincere il collega che, per il suo stesso “bene”, sarebbe stato meglio riprendere a pagare le rate di rivalsa portafoglio (!?).
Una “coltellata alle spalle” del collega in piena regola, insomma.
Non sappiamo quale “incredibile forza soprannaturale” abbia illuminato il nostro assistito che ha respinto tutte le insinuazioni del GAAA con in testa il Suo Presidente Stefano Passerini e vice Presidente Ernesto Erba, entrambi scesi personalmente in campo per dissuadere il collega dal “non pagare”.
Parliamo di “evento soprannaturale”, perché questi signori del GAAA godono di un inspiegabile credito nei confronti di (quasi) tutti i loro colleghi.
Il risultato? da diversi mesi l’agente Amissima ha sospeso il pagamento di una iniqua rivalsa portafoglio, risollevato le sorti dell’agenzia (e non è il solo ad averlo fatto su nostro imput !) e soprattutto risparmiato per il futuro un ingiusto pagamento di oltre mezzo milione di euro.
Quanto già narrato sarebbe sufficiente  affinché il riverito direttivo GAAA, in un moto di dignità, rassegnasse in blocco le dimissioni. Pensate che accadrà? ovviamente no.
Anzi, in questi casi è sufficiente dire ai colleghi: “E’ tutto frutto di fantasia e si è già dato mandato agli Avvocati per le dovute azioni !”. Abbiamo infatti sperimentato che nei confronti dei colleghi/agenti questa “formula magica” funziona sempre. Nessuno di loro chiede conto e normalmente si va avanti in allegria.
Peccato però che non ci arrivi mai nessuna querela, manco per sbaglio. Ma tant’è.
Riprendiamo la presentazione che è dato leggersi sul sito ufficiale del GAAA e che ci piace tanto: “Il Gruppo Agenti Assicurativi Amissima, è il primo interlocutore dell’Impresa, nei confronti della quale svolge azione di tutela degli interessi collettivi ed individuali di tutti gli Agenti iscritti”.