L’innovativo metodo “bypass” di Generali Italia Spa
Abbiamo contezza del fatto che un colosso delle assicurazioni che risponde al nome di Generali Italia Spa, ha paura. Paura di chi o di cosa, vi starete chiedendo. Ve lo diciamo noi: di una piccola società di consulenza che si chiama Studio Professionale Agents Consulting.
In realtà non è solo paura, ma anche un sentimento di “rivalsa” del management di questa Compagnia nei confronti del nostro Studio Professionale che induce oramai questi signori ad attuare una puerile strategia tesa a far sì che gli agenti delle Generali non si facciano assistere da noi.
Non siamo così presuntuosi, non è nostro costume. Siamo abituati a parlare con i fatti, ed i fatti narrano di due consulenze finite in maniera analoga che costituiscono degli “indizi” e, come direbbe qualcuno, due indizi potrebbero anche rappresentare una “prova”.
Ma andiamo per ordine. A partire dal 2009 abbiamo assistito in tutta Italia una dozzina di agenti delle Generali Italia Spa e le consulenze si sono susseguite nel tempo per effetto del più classico “passaparola” tra agenti. Tanti successi, tante consulenze sfociate anche in sentenze che hanno fatto giurisprudenza. Scioglimenti contrattuali ed operazioni di riconsegna che per la prima volta non venivano espletate ad uso e consumo della Compagnia. La creazione di specifici presupposti negli scritti preliminari, nei verbali di chiusura che hanno poi agevolato l’operato degli Avvocati degli agenti da noi assistiti. Il tutto poi cesellato con la nostra partecipazione, in qualità di CTP, nelle varie consulenze Tecniche di Ufficio che si sono susseguite, con ulteriore valorizzazione degli interessi degli agenti.
Evidentemente un po’ troppo per questa Compagnia abituata a soggiogare agenti che per un motivo “X” sono entrati nel mirino. Un po’ troppo per chi è abituato ed avere sempre e comunque la meglio. Siamo diventati nel tempo un vero e proprio “problema” per le Generali Spa, tanto da spingersi a risolverlo con modalità “alternative” rispetto a quelle (per loro) perdenti del confronto professionale in sede di riconsegna, in sede giudiziaria e/o di CTU.
Cosa fare allora? Si sono inventati il “BYPASS”.
La cosa fa sorridere, ma trattasi di innovativo brevetto (il “Generali bypass” per l’appunto) che consiste nell’approcciare l’agente da noi assistito promettendogli evidentemente soluzioni transattive alla loro situazione ad una sola condizione: rinunciare all’assistenza di quei “cattivoni” dell’Agents Consulting (?!).
E’ accaduto una prima ed una seconda volta in due regioni del meridione d’Italia, due intermediari ridotti praticamente ai minimi termini dagli atteggiamenti di questa Compagnia. Situazioni che con la nostra consulenza abbiamo sostanzialmente indirizzato in senso contrario rispetto alle aspettative di Generali Spa, arrivando anche revocare la Compagnia per giusta causa. La nostra attività sarebbe poi stata opportunamente valorizzata nelle sedi giudiziarie.
Il tutto non si è concretizzato, in quanto è stato azionato il sistema “Generali Bypass” che ha incontrato il comprensibile assenso e consenso dei nostri assistiti. In tutta onestà non ci sentiamo neanche di biasimare gli agenti che si son fatti “ammaliare”… rappresenta pur sempre un nostro successo !.
Cari signori di questa Compagnia, per noi il brevetto “Bypass” a marchio Generali è solo motivo di orgoglio professionale. Verificare come una piccola società di consulenza rappresenti per voi uno spauracchio, tanto da temere il confronto e fungere addirittura da deterrente nell’andare avanti con i vostri atteggiamenti arroganti nei confronti dei nostri assistiti, è per noi solo motivo di grande soddisfazione.
“Un cane fifone abbaia più forte di quanto non morda” (Quinto Curzio Rufo).