Il conflitto d’interessi dell’Avvocato dello SNA
Ci è capitato di assistere un intermediario iscritto nella sezione E del RUI che ha avuto problemi con una Compagnia e con il Broker per il cui tramite sono state sottoscritte tutta una serie di anomale polizze vita per conto di alcuni assicurati. Abbiamo contattato la Compagnia chiedendo un incontro al fine di venire a capo della situazione, ma quest’ultima si è sottratta al confronto diretto comunicandoci tuttavia il nominativo del loro consulente legale di fiducia cui rivolgerci. Con estremo stupore, abbiamo appreso che l’Avvocato incaricato dalla Compagnia, con il quale avremmo dovuto incontrarci, non era nient’altro che uno storico consulente legale del Sindacato Nazionale Agenti (!?).
Ovviamente il professionista in questione è libero di assistere chi vuole ed alternarsi nell’assistenza e nella consulenza legale alle parti che normalmente si trovano contrapposte. Ci viene da riflettere sul fatto che gli Avvocati con i quali lo Studio Professionale Agents Consulting collabora oramai da un quarto di secolo nell’assistenza degli agenti di assicurazione, mai si sognerebbero di fornire assistenza ad una Compagnia di assicurazioni. Ma questa è un’altra storia e rientra in quell’anacronistico ed obsoleto concetto di “correttezza e deontologia professionale” che a quanto pare sembra appartenere ancora a pochi.
Ad ogni modo, confermiamo che il professionista è libero di assistere chi vuole, tuttavia, nella fattispecie, si è concretizzato quello che non era improbabile si verificasse, vale a dire: un conflitto d’interessi.
L’Avvocato infatti si è ritrovato a dover chiedere spiegazioni, per conto della Compagnia, al Broker indiziato dell’ambigua gestione di queste polizze assicurative, Broker, che per stessa ammissione del professionista, è stato in passato un suo cliente (!).
Non sappiamo se la circostanza abbia influito o meno sul comportamento del consulente legale, sta di fatto che abbiamo dovuto contattarlo diverse volte riuscendo a parlarci raramente, abbiamo atteso inutilmente una presunta relazione del broker prospettata dallo stesso Avvocato e da ultimo, dopo un mese e mezzo di questa nostra “rincorsa” e solo a seguito della nostra ennesima telefonata, ci è stato oralmente riferito che “le parti ritengono regolari le polizze assicurative emesse !”.
Nelle more, si sono unicamente registrate delle discutibili mail del consulente legale all’indirizzo di una delle clienti assicurate che aveva chiesto il riscatto di una sua polizza.
Abbiamo segnalato l’anomalia allo SNA che ha fatto finta di niente. Abbiamo segnalato il conflitto d’interessi alla Compagnia che ha fatto finta di niente, ma soprattutto l’Avvocato si è affrettato a smentire il fatto che esistesse un conflitto d’interessi. Chapeau a tutti.
