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Apriamo una finestra su una vicenda che ha visto Unipol Assicurazioni e Unipol banca consapevoli protagoniste di un discutibile comportamento nei confronti di un agente di comprovata esperienza ed affidabilità che risponde al nome della Orlandi Mario S.n.c., ex agente mandatario in quel di Tolentino e Macerata.
La commistione creatasi tra affari assicurativi e bancari fortemente voluta da Unipol, ha visto una vera e propria vittima sacrificale nell’agente in questione, la cui vita professionale e privata è andata letteralmente in frantumi.
Molto sinteticamente, quanto accaduto a partire dal 2002 e che ha visto il gruppo Unipol protagonista in negativo: sprono all’acquisto di immobili da adibirsi a sede delle filiali Unipolbanca con la concessione di ulteriori mutui su mutui (e successive rinegoziazioni) che andavano man mano ad aggravare la situazione economico finanziaria della società mandataria, privazione di fitti concordati a seguito dello spostamento da parte di Unipol Assicurazioni del servizio sinistri presso uffici terzi, mancati ritorni economici a seguito del comportamento delle filiali bancarie che non provvedevano a codificare il cospicuo lavoro svolto dalle due agenzie assicurative della mandataria, sviamento di clientela operato da Unipolbanca con l’avallo della Unipol Assicurazioni e con notevole danno d’immagine sul territorio, “richieste” di operatività per lo sviluppo delle filiali bancarie che superavano l’impegno nell’attività assicurativa, vendita senza autorizzazione di prodotti “Vita” ai clienti dell’agenzia assicurativa nonostante espresso divieto delle normative. Tutto questo, e molto altro ancora, ha letteralmente messo in ginocchio l’attività d’intermediazione assicurativa della “Orlandi Mario S.n.c.”.
In buona sostanza, i cospicui debiti contratti dalla Orlandi Snc per effetto di mutui erogati da Unipol Banca dovevano essere compensati dagli introiti rivenienti dall’acquisizione delle stesse filiali di tutta la clientela dell’agenzia assicurativa. Quest’ultima circostanza si è pienamente realizzata grazie all’impegno profuso dalla Orlandi Mario snc, per contro, le filiali Unipol Banca, non solo non hanno riconosciuto quanto pattuito, ma hanno addirittura attuato una sorta di concorrenza sleale piazzando prodotti assicurativi Unipol.
Oramai in estrema difficoltà nel far fronte alle varie rate dei mutui e prestiti nel frattempo collezionati con Unipolbanca, la stessa Unipol Ass.ni, evidentemente consapevole dei danni in corso nei confronti dell’agenzia mandataria, provvedeva finanche ad autorizzare quest’ultima a posticipare i versamenti dei premi assicurativi delle varie decadi non mancando, di lì a poco, di predisporre un’ambigua ispezione amministrativa.
Sfiancato dalla situazione creata e voluta dal gruppo Unipol e verificato che quest’ultimo voleva addirittura impossessarsi degli immobili alla metà del loro valore, l’agente mandatario nel marzo del 2012 revocava per giusta causa la Compagnia assicurativa ed avviava (con successo) tutta una serie di cause nei confronti della Unipolbanca. Allo stesso modo Unipol assicurazioni Spa sarà chiamata a rispondere delle proprie responsabilità, visto che la compagnia ha già ignorato le messe in mora e diffide nel frattempo predisposte.
Una più recente sentenza del TAR (scaricabile qui), legittima la revoca per giusta causa inoltrata dalla Orlandi Mario snc ed inficia per contro le inesistenti revoche della Unipol assicurazioni.
L’Agents Consulting darà il via per conto della Orlandi snc all’ennesima battaglia giuridica a tutela degli agenti nella speranza che quella della Orlandi Snc sia l’unico esempio in negativo della commistione tra affari assicurativi e bancari del gruppo Unipol.
PS: Nella pagina Facebook “Orlandi” (https://www.facebook.com/orlandi.mario1)  potete trovare altre informazioni sulla vicenda.