Importante precedente giurisprudenziale gentilmente fornito dalla Reale Mutua Assicurazioni
Esiste un assunto tra molti agenti di assicurazioni, una via di mezzo tra il timore reverenziale e la soggezione psicologica, per cui le compagnie di assicurazioni sono imbattibili, hanno i migliori avvocati ed alla fine la spuntano sempre in un potenziale contenzioso con un “povero” Agente. Una convinzione che lo studio professionale Agents Consulting ha letteralmente demolito decine e decine di volte in oltre vent’anni di attività ma che tuttavia permane inalterata in moltissimi intermediari. Questa volta è la Reale Mutua Assicurazioni a confermare quanto questa “credenza popolare” possa risultare infondata.
La predetta compagnia, dopo aver tramutato delle semplici dimissioni di un agente storico per sopraggiunti limiti di ètà in un pretestuoso recesso per giusta causa a suo carico (di fatto smontato anch’esso in sede giudiziaria !), ha pensato bene di denunciarlo penalmente inventandosi in corso di causa la circostanza che l’intermediario avrebbe provveduto alla cancellazione dai computer della compagnia di diversi numeri di telefono rapportabili a clienti assicurati.
Il procedimento penale, ovviamente, non solo si è concluso con la completa assoluzione dell’ex agente perché il fatto non sussiste (vedi sentenza), ma la Reale Mutua Assicurazioni e per essa i suoi valenti consulenti legali, hanno per contro generato/confermato un prezioso principio giurisprudenziale in favore dell’intera categoria degli agenti di assicurazione in materia di “titolarità del portafoglio clienti”.
La sezione penale del Tribunale di Torino, infatti, ha statuito che “la titolarità dei dati personali dei clienti è cosa ben diversa dalla titolarità dei dati relativi ai contratti e, se i primi possono essere anche acquisiti dalla’agente per il trattamento “in proprio”,i secondi sono e restano del patrimonio aziendale della compagnia….peraltro, che l’agente che recede dall’incarico, trasferendosi presso un’altra compagnia, porti con sé il portafoglio clienti della precedente e li contatti poi per conto della nuova mandante è prassi comune ed in un certo senso auspicabile in un’ottica di maggior concorrenza del mercato.”.
Anche in questo procedimento penale, al pari dei molteplici procedimenti in sede Civile, l’Agents Consulting ha assistito ed affiancato l’agente di assicurazione supportandone il suo Avvocato, anche testimoniando in sede penale di escussione testi. Orgogliosi dei nostri servizi tecnico/legali forniti in questi decenni a favore ed a tutela degli intermediari assicurativi.